In una nuova intervista rilasciata a NME in occasione dei 20 anni di 28 giorni dopo, il regista Danny Boyle e il protagonista Cillian Murphy hanno discusso della possibilità di dare vita a un terzo episodio della saga.
Cominciamo proprio da Cillian Murphy che dice:
Penso che ci sia un problema: che sono 20 anni più vecchio! Ma ogni volta che incontro Danny o Alex (Garland), lo tiro sempre in ballo. L’ho fatto vedere ai miei figli di recente, era un Halloween di 4 o 5 anni fa, e l’hanno amato. Regge ancora bene, una cosa straordinaria se consideri che il film ha vent’anni. Per cui sì, l’idea m’intriga e mi piace.
Quando gli viene ricordato che Alex Garland ha un’idea per un terzo 28 giorni dopo (ECCO I DETTAGLI) Danny Boyle prosegue:
Sarei molto tentato dal dirigerlo. Mi sembra un periodo giusto per farlo. È divertente, non ci pensavo fino a che non mi hai menzionato la cosa poi mi sono ricordato “Bang! Quella sceneggiatura!” che è ancora una volta ambientata in Inghilterra e ha molto a che fare con l’Inghilterra. Staremo a vedere, chi lo sa? Potrebbe tornare a fuoco perché una delle cose che stanno accadendo nel settore al momento è che dev’esserci una ragione non indifferente per finire in sala perché ce ne stanno sempre meno. È diventato complicato per le compagnie distribuire i film e per i cinema mostrarli. Faticano a portare gente in sala a meno che non sia una roba Marvel o Top Gun: Maverick. Ma una terza parte porterebbe gente in sala se fosse decente.
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FONTE: NME
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