In occasione di una masterclass al Lumiere Film Festival (come riportato da Variety), James Gray ha parlato del suo Ad Astra, il film con Brad Pitt presentato al Festival di Venezia e arrivato al cinema nel 2019.
Il regista ha parlato con dolore dell’esperienza visto che non ha avuto l’ultima parola sul montaggio:
Creativamente è stata un’esperienza molto turbolenta. Il film mi è stato sottratto: quello non è il mio montaggio. Ho trovato molto doloroso scoprire che la gente ha odiato cose del film con cui non ho avuto nulla a che fare.
Mi ha segnato molto quell’esperienza, ho perso tutto l’entusiasmo per il cinema. Così mi sono detto: “Se tornerò a lavorare a un film e il risultato sarà scadente, dovrà essere soltanto colpa mia“.
Cosa ne pensate delle parole del regista su Ad Astra? Ditecelo nei commenti!
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