Si è spento oggi a Los Angeles Ray Bradbury, aveva 91 anni.

Autore celebratissimo e vero e proprio innovatore del genere fantascientifico (ma scrisse molto fantasy), è molto noto per antologie di racconti, la più famosa delle quali è la prima, Cronache Marziane, pubblicata nel 1950 (indimenticabili anche Il Popolo dell'Autunno, L'Albero di Halloween, Molto dopo Mezzanotte) . Suo anche uno dei romanzi fantascientifici più noti del ventesimo secolo, Fahrenheit 451, ambientato in un futuro nel quale i libri sono banditi.

"Se dovessi fare una qualsiasi dichiarazione in questo momento," ha dichiarato il nipote Danny Karapetian a IO9, che ha avuto conferma del decesso dal biografo Sam Weller, "riguarderebbe quanto lo ami e quanto mi mancherà, attendo di leggere le memorie che ognuno scriverà su di lui. Ha influenzato moltissimi artisti, scrittori, insegnanti, scienziati, ed è sempre molto toccante leggere le loro storie, le vostre storie. La sua eredità vive nell'enorme mole di libri, film, serie televisive e opere teatrali, e nelle menti e nei cuori di chiunque abbia letto i suoi romanzi, perché leggerli significava conoscerlo. E' stato il ragazzino più grande che abbia mai conosciuto."

Nato a Waukegan (Illinois) nel 1920, Bradbury ha iniziato a scrivere racconti noir e polizieschi in giovane età, ma il successo arrivò nel 1950 con le Cronache Marziane. L'anno successivo scrive Fahrenheit 451: questo romanzo venne portato al cinema nel 1966 da Francois Truffaut, e influenzò molte opere fantascientifiche successive in varie forme e modi.

Negli anni molti suoi romanzi e racconti sono stati scelti per adattamenti cinematografici, anche se spesso rimasti in forma di progetto: solo qualche giorno fa vi riportavamo che la MGM intende realizzare il film di Ritornati dalla Polvere, mentre un anno fa si parlava di portare al cinema L'Estate Incantata su sceneggiatura di Rodion Nahapetov. Nel 2008 Frank Darabont stava lavorando a un remake di Fahrenheit 451 (si parlava di Tom Hanks nel cast), mentre tra il 2010 e il 2011 l'adattamento delle Cronache Marziane è passato dalle mani della Fox a quelle della Paramount, che potrebbe finalmente decidersi a portare l'antologia sul grande schermo. E' stato anche sceneggiatore: nel 1956 scrisse l'adattamento di Moby Dick diretto da John Huston, e per la televisione scrisse diverse puntate di The Twilight Zone e The Ray Bradbury Theater (adattando suoi racconti). Nel 2009 ammise di essere sempre stato un "autore ibrido. Sono completamente innamorato dei film, del teatro e delle librerie".

Bradbury era un carissimo amico di Charles Addams (Ritornati alla Polvere deriva da un lavoro che iniziarono assieme), così come del coetaneo rivoluzionario animatore in stop-motion Ray Harryhausen (si conobbero a 18 anni).

Maggiori informazioni sulla sua vita sono disponibili nella pagina Wikipedia a lui dedicata.