Dave Smith, tecnico e supervisore degli effetti visivi in The Amazing Spider-Man, ha parlato delle sequenze realizzate completamente in digitale:

Quando decidiamo di creare una scena digitale è perchè risulta impossibile girarla in esterni o in un ambiente troppo difficile da realizzare. Usare ambienti e controfigure in CGI è conveniente perchè non c'è bisogno di chiudere New York City al traffico o cose del genere. Inoltre progettiamo le sequenze con in mente l'animazione e la assecondiamo con il movimento della macchina da presa digitale. Ne risulta una incredibile flessibilità per creare dei passaggi belli e dinamici.  

La vera sfida è cercare di rende il tutto reale. Non vogliamo usare la CGI come mezzo fine a se stesso, c'è bisogno di inserire qualche anomalia: se è tutto troppo pulito e perfetto, si capisce che è finto. Quindi il nostro lavoro è incorporare nella scena qualcosa di imperfetto a partire dal movimento della cinepresa fino all'azione stessa.

Ha poi fatto un confronto con il passato…

Credo che la tecnologia di cui disponiamo oggi, la possibilità di inserire una certa dose di geometria in una scena e avere dei computer capaci di farlo fosse qualcosa di inconcepibile fino a qualche anno fa. E poi il fatto che sia possibile migliorare anno dopo anno ci permettere di consegnare i nostri lavori in tempo. Non abbiamo dovuto costruire tutto da capo, si può dire che questo sia il frutto di un lavoro di 10 anni. 

Potete vedere un video sulla realizzazione di alcune di questse scene a questo indirizzo.

The Amazing Spider-Man è il primo adattamento cinematografico di una trilogia, diretto da Marc Webb. Le riprese del sequel, scritto da Roberto Orci e Alex Kurtzman, dovrebbero partire a inizio 2013 con una release programma per maggio 2014.