Emma Stone, ovvero Gwen Stacy in The Amazing Spider-Man di Marc Webb, ha già ampiamente descritto tanto il suo personaggio quanto le relazioni che la legheranno a suo padre, il Capitano George Stacy, e a Peter Parker.

In una nuova intervista rilasciata ad Empire durante il Comic-Con di San Diego, l'attrice ha ha risposto ad alcune domande sul film insieme ai produttori Avi Arad, Matt Tolmach e al regista Marc Webb.

Accanto a delle dichiarazioni della Stone, che suonano un po' come delle classiche affermazioni di cortesia fra colleghi (secondo l'attrice il suo partner sul set Andrew Garfield impersona Peter Parker in maniera "totalizzante", come non ha mai visto fare a nessun altro attore alle prese con qualsiasi altra parte nei film in cui ha lavorato), e a un Marc Webb che non si dimostra per nulla infastidito o annoiato dai giochi di parole legati alla pellicola che possono nascere dal suo cognome (vi ricordiamo che web, con una B, in inglese significa proprio ragnatela), ben più interessanti sono le parole dei produttori Avi Arad e Matt Tolmach.

Innanzitutto Tolmach ammette, scherzando, di essersi sentito rassicurato e protetto dal fatto di aver partecipato al panel di Spider-Man insieme al veterano Avi Arad, ma poi la parola passa a questi che rivela: “Abbiamo un cast grandioso e stiamo raccontando una storia del tutto nuova e tutta questa vicenda sulle origini di Spider Man è completamente incentrata sul come tutte loro andranno a ripercuotersi sull'evoluzione di Peter. Abbiamo la ragazza che tutti vorrebbero avere (Gwen Stacy, ndr), abbiamo suo padre, e poi abbiamo uno dei miei villain preferiti, che non a caso con Night of the Lizard è stato il protagonista del primo episodio della serie a cartoni animati di Spider-Man. Ho sempre voluto realizzare un film con Lizard quindi è un sogno che diventa realtà. Ci sono un sacco di parallelismi fra Spider Man e Lizard”.

Quanto ai riferimenti fumettistici, Marc Webb sostiene che per il personaggio di Gwen Stacy l'ispirazione sia arrivata principalmente dalla serie di The Amazing Spider-Man, ma quanto all'acrobaticità delle scene, il filmmaker ammette di amare gli artwork della serie Ultimate e di essersi basato anche su quelli. Avi Arad tocca poi anche la questione Spider-Man 4 rimarcando nuovamente che quando stavano discutendo del progetto insieme a Sam Raimi e Tobey Maguire tutti convenivano sul fatto che il progetto sembrava forzato e innaturale. Lo Spider Man di Raimi era ormai stato raccontato e non c'era altro da aggiungere. La chiusura dell'intervista spetta di nuovo ad Emma Stone che rivela di essere sul serio intenzionata ad ampliare la sua conoscenza dell'universo Spider-Man: “Ad eccezione degli altri tre film, e degli Halloween che ho trascorso uscendo con dei ragazzi mascherati come l'Uomo Ragno, non ne so poi così molto”.

Potete vedere la videointervista di Empire qua sotto: