Buone notizie per la più grande catena cinematografica del mondo: AMC Entertainment ha infatti annunciato lunedì di aver scongiurato la bancarotta grazie a nuovi finanziamenti per 713 milioni di dollari, che aggiunti ai 204 milioni di dollari raccolti a dicembre portano a 917 i milioni di dollari nelle casse della compagnia per far fronte ai prossimi mesi. La cifra è stata raccolta in parte con la vendita di azioni (circa 164.7 milioni da dicembre) e in parte con lettere d’impegno.

Il CEO Adam Aron ha festeggiato, spiegando al sito Deadline che per il momento “la bancarotta è completamente scongiurata, e con questi soldi sarà possibile affrontare il 2021”. Nel caso non venisse venduto neanche un biglietto cinematografico nei prossimi mesi (lo scenario peggiore), l’azienda fallirebbe a luglio. Ma le prospettive non sono così funeree, anche perché comunque una certa percentuale di sale negli Stati Uniti e nel resto del mondo sono aperte, e la speranza è che nei prossimi mesi la situazione migliori progressivamente. Lo pensano anche le borse, che hanno premiato il titolo con un incremento del 38%, a 4.85 dollari ad azione.

“Il mondo si sta vaccinando, sappiamo bene che i cinema sono chiusi o vuoti in questo mese di gennaio, ma pensiamo che le cose andranno meglio in estate, o il prossimo inverno,” ha continuato Aron. “Ovviamente nessuno sa davvero cosa succederà”.

Aron non ha voluto commentare la decisione della Warner Bros. di distribuire tutti i suoi titoli sia al cinema che in streaming nel 2021, mentre ha ribadito di essere molto soddisfatto dell’accordo stretto con Universal Pictures a luglio dell’anno scorso: “Finora si è dimostrato un successo: sia AMC che Universal hanno compiuto dei passi per riformare l’industria, e finora abbiamo avuto buoni risultati. Per quanto riguarda i nostri rapporti con altri studios, c’è ancora lavoro da fare. Ma oggi non ci interessa HBO Max, ci interessa aver raccolto 917 milioni di dollari. […] Il nostro è un problema di liquidità, AMC è leader nell’industria cinematografica, che ha un futuro luminoso davanti a sè. Avevamo bisogno semplicemente di risolvere i nostri problemi di liquidità. I nostri investitori e azionisti ritengono che i cinema non rimarranno chiusi per sempre”.

Ricordiamo che sebbene in diverse parti degli Stati Uniti le sale hanno riaperto, nei mercati chiave di Los Angeles e New York City sono chiusi da marzo del 2020. Recentemente, poi, numerose grandi uscite cinematografiche sono state rinviate. AMC possiede 593 cinema negli Stati Uniti, di cui 438 sono attualmente aperti. Nel resto del mondo possiede 360 cinema, di cui 86 attualmente aperti.

 

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