Il prossimo dicembre ritroveremo Jason Momoa nei panni di Aquaman nel secondo capitolo della saga cinefumettistica diretta da James Wan.
Come noto in casa Warner / DC è un periodo di assestamenti e pianificazioni, dopo i mesi decisamente turbolenti seguiti alla fusione fra WarnerMedia e Discovery. Ora a capo dei neonati DC Studios troviamo James Gunn, che una volta archiviata la pratica Guardiani della Galassia 3 si dedicherà al 100% al suo nuovo incarico, e Peter Safran, storico collaboratore produttivo di James Wan responsabile anche del primo Shazam! e del primo Aquaman.
Giusto ieri raccontavamo che Jason Momoa preannunciava di avere “grandi notizie” dopo un incontro con James Gunn e Peter Safran. Le speculazioni sono subito andate in direzione Lobo, personaggio che l’attore desidera interpretare da anni e anni (ECCO TUTTI I DETTAGLI). Inevitabilmente, l’annuncio social di Momoa ha lasciato intendere a molte persone che fosse pronto a dire addio ad Arthur Curry.
Come potete constatare dall’intervento fatto dalla star al Sundance così come riportato da Variety, nulla di più lontano dalla realtà.
Nello spiegare come Aquaman 2 racconterà una storia differente da quella dei soliti cinecomic, più focalizzata sulla tutela del pianeta che sulle minacce intergalattiche, ribadisce: “Sarò sempre Aquaman, ci sono un sacco di possibilità d’evoluzione per quello. Non me ne vado da nessuna parte ed è tutto molto emozionante”.
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