È stato presentato ieri al Festival di Cannes Asteroid City, il film di Wes Anderson che arriverà nelle sale italiane a settembre con la Universal. Il cast del lungometraggio, come da prassi con le pellicole del regista, è ricchissimo: Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Liev Schreiber, Hope Davis, Stephen Park, Rupert Friend, Maya Hawke, Steve Carell, Matt Dillon, Hong Chau, Willem Dafoe, Margot Robbie, Tony Revolori, Jake Ryan, Jeff Goldblum.

A margine della premiere di Asteroid City, sono arrivate dalla Croisette le prime recensioni della stampa internazionale. Rottentomatoes, al momento, ha preso in esame 19 critiche e il Tomatometro, ovvero la percentuale di quante di queste recensioni sono positive, è attestato, ora come ora, sull’84% (vi consigliamo di tenere d’occhio il sito per le variazioni della percentuale).

Asteroid City: cosa dice la critica internazionale?

Procediamo con l’abituale rassegna delle principali recensioni apparse online.

Anche se sembra leggero come un soufflé, questo è un piatto più sostanzioso rispetto a quello che Anderson ha servito di recente. Merita di essere assaggiato una seconda volta, e forse anche una terza. (Evening Standard)

È una cosa molto positiva per i fan del regista, per le persone che adorano lo stile di racconto peculiare di Anderson, il casting eccentrico e la cura ossessiva per il design produttivo dei suoi film. (Toronto Star)

Anderson esplora nuovi territori con un incontro ravvicinato di bizzarrie, mantenendo con maestria un equilibrio tra intelligenza, fantasia e sagace saggezza. (Total Film)

A prima vista pare incredibile, naturalmente, ma potrebbe essere il film meno coinvolgente che abbia mai realizzato, con un cast straordinario che offre poco più che una momentanea distrazione. (The Wrap)

Per un film così stranamente senza peso, sembra straordinariamente compiaciuto di sé stesso, ma i suoi momenti di magia svaniscono quasi istantaneamente. (Hollywood Reporter)

Asteroid City pare sensazionale, ma come film è destinato solo agli amanti sfegatati di Anderson e forse nemmeno a troppi di loro. (Variety)

Un film che ti sorprende – che ti inganna facendoti pensare che sia solo una collezione casuale di piccoli dettagli e gag separate… Ma più questo film sprofonda in sé stesso, più i suoi ritmi teatrali iniziano a creare le proprie rime. (Indie Wire)

Asteroid City, la sinossi

Asteroid City viene descritto come “una meditazione poetica sul senso della vita“, il film “racconta la storia di un’immaginaria città americana nel deserto, intorno al 1955, e della sua convention di Junior Stargazer, che riunisce studenti e genitori da tutto il Paese per competizioni accademiche, riposo e svago, commedia, dramma, romanticismo e altro ancora“.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda.

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