A inizio giugno abbiamo appreso che James Cameron e il produttore Jon Landau erano arrivati in Nuova Zelanda in vista della ripartenza delle riprese di Avatar 2 (facendo storcere qualche naso). La produzione non sarebbe ripartita subito perché i viaggiatori in arrivo dall’estero devono rispettare una quarantena di 14 giorni secondo le normative neozelandesi.

Ebbene, come confermato da Landau sui social, la quarantena è finita, perciò adesso le riprese potranno ricominciare:

Prima di partire da Los Angeles abbiamo seguito un auto-isolamento di 8 giorni e tutte e 31 le persone partite hanno fatto un tampone per il Covid-19 con esito negativo. Il viaggio per la Nuova Zelanda è filato liscio come l’olio e una volta scesi siamo saliti su bus diversi in direzione dell’albergo dove saremmo stati messi in quarantena. Il check-in si è svolto in una stanza privata e con distanziamento sociale. Dopodiché ognuno di noi è stato messo in isolamento per 14 giorni. Oggi abbiamo terminato l’isolamento facendo tutti un ultimo test, con esito negativo. Adesso non vediamo l’ora di ricongiungerci con la nostra troupe kiwi e tornare sul set.

 

 

I quattro sequel di Avatar sono in lavorazione dal 2017, ognuno avrà un budget di circa 250 milioni di dollari. Era previsto un nuovo blocco di riprese ad aprile, ma è slittato a giugno a causa dell’emergenza sanitaria.

Secondo la scaletta di produzione, la lavorazione di Avatar 2 e Avatar 3 dovrebbe terminare entro la fine del 2020, con l’uscita di Avatar 2 fissata per il 17 dicembre 2021 e quella di Avatar 3 fissata per il dicembre 2023. Avatar 4 dovrebbe uscire a dicembre 2025, mentre Avatar 5 a dicembre 2027.

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