Carrie Coon ha fatto il suo debutto nell’Universo Cinematografico Marvel in Avengers: Infinity War interpretando Proxima Media Nox con la performance capture.

L’attrice, che presto vedremo in Ghostbusters: Legacy, ha prima di tutto parlato dei motivi dietro la decisione di accettare il lavoro per la Marvel:

Francamente, se vuoi durare in questo settore, devi fare due conti. Ho indubbiamente pensato al salto dal mondo televisivo autoriale al progetto più commerciale mai esistito. […] La lavorazione è stata diversa da qualunque cosa abbia mai fatto, perciò è stata difficile. Però mi chiedono di parlarne continuamente e ho firmato più autografi per quel film che per tutti gli altri miei lavori messi insieme.

Questo è esattamente il tipo di discorso che il mio agente porta avanti durante delle trattative per lavori come questo. Sì, vogliono delle garanzie che dell’eventuale lavoro aggiuntivo non sia da escludere. Quindi sì, assolutamente.

Avengers: Infinity War è arrivato al cinema ad aprile 2018 diretto dai fratelli Russo. Qui trovate la scheda del film.

Questa la sinossi:

Dalla nascita dell’universo, sei gemme elementari rappresentano i vari aspetti fondamentali del cosmo e chi le possedesse tutte raggiungerebbe l’onnipotenza. È questo l’obiettivo di Thanos, il titano pazzo che ritiene se stesso come un correttivo alla sovrappopolazione universale e pensa di essere una misura necessaria e giusta, persino benevola, mentre agli altri il suo operato appare, correttamente, come una serie di genocidi. Gli Avengers e i Guardiani della Galassia dovranno cercare di fermarlo, ma come se non bastasse la sua inarrestabile potenza ci sono dalla sua armate aliene e quattro letali “figli”, ognuno deciso a consegnargli le gemme dell’infinito.

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