Nel libro Avengers: Endgame – The Movie Special (via CB.com), il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige spiega il segreto del successo di Thanos, la nemesi degli Avengers comparsa, per la prima volta, nella scena post-crediti di The Avengers di Joss Whedon.

Successo che, secondo il dirigente dello studio, è tutto attribuibile al suo interprete, Josh Brolin.

La risposta alla domanda “Perché Thanos ha funzionato?” è Josh Brolin. La ragione del suo essere diventato iconico è perché tutti hanno compreso i meriti di Josh Brolin. La gente impiega la parola “villain” quando parla di Thanos. L’abbiamo introdotto, per la prima volta, alla fine del primo Avengers. Joss Whedon aveva scritto questo inciso, alla fine della sua bozza di sceneggiatura, in cui un personaggio si girava e sorrideva. Il suo nome non veniva pronunciato, ma chiaramente i fan avrebbero riconosciuto il suo profilo viola. Stavamo piantando questa bandiera che diceva “È questa la direzione che potremmo intraprendere, potremmo iniziare a costruire una trama che conduce a Thanos”. E le persone che conoscevano i fumetti sapevano che tutto quello significava Il Guanto dell’Infinito. Ma anche dopo il primo Avengers, c’era chi pensava “È un progetto troppo ambizioso, non potete fare un film basato sul Guanto dell’Infinito”. E a quel punto non ne eravamo sicuri neanche noi. Stavamo lavorando alla Fase Due e uno dei film più importanti era Guardiani della Galassia. Eravamo decisi a introdurre dei nuovi personaggi, a riallestire da capo il palcoscenico e portare la storia in luoghi che non erano conosciuti a menadito neanche da buona parte dei fan più accaniti. E nel bel mezzo di questo iter, abbiamo trovato un’opportunità per includere Thanos. Nebula e Gamora, nei fumetti, erano collegate a lui, quindi era del tutto appropriato inserirlo. Ma è stata un’idea elaborata nelle fase avanzate dello sviluppo e decisi che ci serviva un attore. Era una scena molto piccola, che non richiedeva tanto tempo a un attore, ma avevamo bisogno di qualcuno in tempi brevi. Pensai che il volto e la presenza scenica di Josh Brolin sarebbero state incredibili, ma non solo per quel piccolo assaggio che volevamo nei Guardiani, perché, qualora avessimo deciso di proseguire lungo questo sentiero, avevamo bisogno di un attore straordinario. Ma avevamo davvero poco margine di manovra e ci serviva un “Sì” in tempi stretti. Sapete, spesso per queste cose ci sono un sacco di negoziazioni, operazioni di convincimento. Ma Josh ha detto “Sì” subito. Ho come il sospetto che al tempo non avesse neanche compreso appieno dove si stava addentrando perché, dopo poco tempo quando era stato annunciato o era leakata online l’informazione che l’avevamo ingaggiato, è venuto da noi dicendo “C’è un sacco di gente che conosce Thanos. Ho fatto un sacco di film nella mia carriera, ma non ho mai visto così tanta gente interessata a qualcosa che ancora non ho neanche fatto!”

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Avengers: Endgame è al cinema dal 24 aprile. LEGGI ANCHE

Il film è stato diretto da Anthony e Joe Russo ed è stato scritto da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

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