Come vi abbiamo già raccontato, nella lunga chiacchierata fatta con Anthony Breznican su Vanity Fair, lo sceneggiatore Chris Terrio non ha avuto remore di sorta e ha spiattellato su “pubblica piazza” la sua versione dei fatti in materia di Universo Cinematografico DC, da Batman V Superman a Justice League.

Lo sceneggiatore ha ad esempio parlato della sequenza di apertura svelando di averla “salvata” dalle mani della Warner:

Ero stato io a far presente che non potevamo scherzare su Superman che fa passare le pene dell’inferno a dei personaggi neri africani musulmani nel deserto, visto che Lois nella scena promette che Superman non ci andrà piano con loro dopo esser stata colpita con un pugno sul volto.

Mi dicevano che avevo una sensibilità troppo cupa, ma io volevo dirgli solamente: “Vi sto salvando da voi stessi! Sto lavorando con il regista per apportare una voce coscienziosa a un film quasi perversamente cupo che state sviluppando da anni, e io sarei il problema?”.

Su come intervenne per “salvare” la scena, Terrio ha spiegato:

Rimossi il pugno a Lois, ad esempio. Poi aggiunsi delle conseguenze a quella sequenza, sottolineando l’impatto di quello scontro in modo tale che non sembrasse una scena a caso con Superman che interviene in questo modo senza badare alle conseguenze del suo intervento.

 

 

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