Il motivo era l’accusa nei confronti di Bill Murray di “comportamento inappropriato” che aveva indotto lo studio a mettere in pausa la produzione per svolgere delle indagini. Al momento non ci sono sviluppi in proposito, ma Murray ha commentato l’accaduto durante una recente intervista:
Ho avuto una divergenza di opinioni con una donna sul set. Ho fatto una cosa che credevo divertente che non è stata presa in quel modo. Lo studio ha voluto fare la cosa giusta e così ha avviato un’indagine per fare dei controlli, fermando la produzione.
Murray ha spiegato di essere in contatto con la donna che ha offeso:
Al momento stiamo parlando e stiamo cercando di fare pace. Siamo due professionisti e stimiamo il nostro lavoro reciprocamente. Se non riusciamo a trovare un accordo e a fidarci l’uno dell’altra, non c’è motivo di riprendere a girare il film… sto imparando molto da questa cosa. Non ho fatto molto di recente, ho pensato a lei nelle ultime due settimane.
Le riprese erano iniziate alla fine di marzo e metà del film è stata girata; il film è basato sull’omonimo libro del 2014, composto principalmente da riflessioni e storie personali del chirurgo Atul Gawande, e indaga tematiche come l’avanzare dell’età, le ansie dei pazienti sulla morte e la tendenza del medico ad alimentare false speranze. L’uscita è prevista per il 2023 al cinema.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.