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Per vederlo in Italia dovremo attendere il 3 marzo, ma intanto il regista ha parlato di un omaggio a Thor, visto che aveva diretto il film dedicato al Dio del Tuono dei Marvel Studios. Nel film, infatti, c’è una scena molto toccante in cui Buddy si siede sul pavimento a leggere un fumetto di Thor. Branagh, in realtà, voleva rendere la scena in modo ancora più evidente:
Le illustrazioni di Jack Kirby di Thor dovevano prendere vita. Ho considerato l’idea di girare la scena con il piccolo Jude [Hill] che siede sul pavimento a leggerlo mentre spuntano i colori delle pagine, ma abbiamo deciso che fosse troppo.
BELFAST: LA TRAMA
Irlanda del Nord, tardi anni ’60. Buddy, 9 anni, vive in un mondo fatto di lotta di classe e stravolgimenti culturali. Mentre esplodono i Troubles, ovvero il conflitto tra i cattolici repubblicani e i protestanti unionisti, Buddy sogna un futuro lontano dalla violenza, e trova conforto in una gioiosa famiglia. Ma intanto i tumulti si acuiscono, e la famiglia di Buddy dovrà scegliere se attendere che gli scontri finiscano o iniziare una nuova vita.
NOTE DI REGIA
Nei tardi anni ’60, Belfast visse un periodo turbolento della sua Storia, drammatico e violento, in cui io e la mia famiglia ci trovammo coinvolti. Ci ho messo 50 anni a trovare il modo giusto per scriverne, il tono che volevo. La storia della mia infanzia, che ha ispirato il film, è divenuta la storia del momento della vita di tutti, in cui il bambino passa all’età adulta e perde l’innocenza. Quel punto di svolta, a Belfast nel 1969, fu accelerato dai tumulti che scoppiavano intorno a noi.
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