Accordo da record venerdì all'European Film Market di Berlino: The Weinstein Company ha accettato di pagare la cifra senza precedenti (almeno per l'EFM) di 7 milioni di dollari per i diritti di distribuzione americani di The Imitation Game, il film scritto da Graham Moore e presente nella Black List delle migliori sceneggiature non prodotte, e diretto da Morten Tyldum. Protagonista della pellicola, incentrata sulla sfortunata vita del geniale matematico inglese Alan Turing, Benedict Cumberbatch, affiancato da Keira Knightley, Mark Strong e Matthew Goode. L'impressione è che TWC abbia intravisto nel progetto un potenziale film da Oscar per la prossima stagione dei premi, e questo limitandosi a vedere un promo reel proposto dall'agenzia CAA a cinque potenziali offerenti (tutti battuti da TWC con un prezzo che definire aggressivo è poco).

Si tratta di una buona notizia per il film, appena entrato in post-produzione e prodotto dalla Black Bear Pictures di Teddy Schwartzman che si è addossata il rischio del progetto dopo l'abbandono da parte della Warner Bros.

Nell'annunciare l'accordo, Harvey Weinstein ha spiegato di essere rimasto senza parole dopo aver visto le prime scene del film. Solo qualche mese fa i Weinstein avevano acquistato, al Toronto Film Festival, un altro film con Keira Knightley sempre per 7 milioni di dollari, Can A Son Save Your Life?. "Benedict è incredibile," ha commentato, "e sarà un grande anno per Keira. Tra questo e il film di Toronto, sarà una vera star. Consideriamo The Imitation Game come una delle nostre principali release, e siamo felicissimi dell'acquisizione."

Adattamento del romanzo di Andrew Godges scritto da Graham Moore, The Imitation Game si basa sulla vera storia di Alan Turing, matematico inglese che, durante la Seconda Guerra Mondiale, mise le proprie capacità al servizio dell'esercito, contribuendo a decifrare il famigerato codice Enigma.

L'ultima parte della sua vita fu tuttavia segnata da una serie di episodi terribili: dall'incriminazione a causa della sua omosessualità, che poi condusse come pena alla castrazione chimica, fino al tragico epilogo della sua esistenza sfociata nel suicidio tramite ingerimento di una mela avvelenata con cianuro di potassio. Il terribile trattamento omofobico al quale fu sottoposto nell'ultima parte della sua vita fu la conclusione di un'esistenza ricca anche di riconoscimenti per il prezioso lavoro svolto durante la guerra e quindi la decifrazione di Enigma.