Alla fine, dopo anni e anni di voci e rumour, Ghostbusters 3 si farà.

E per quanto la Sony, Ivan Reitman e Dan Aykroyd abbiano affidato la regia a Paul Feig che, a sua volta, è deciso ad avere un cast di comedian femminili, i piani per riuscire a coinvolgere Bill Murray non si sono fermati. Stando a Variety, la major farebbe carte false pur di averlo in un ruolo secondario o, almeno, in un cammeo.

Il problema è che Murray è uno dei pochi attori hollywoodiani che non possono essere comprati.

Come riportato dal celeberrimo outlet cinematografico:

“Lo studio è del tutto impazzito. Vogliono resuscitare il franchise. Il primo film era spettacolare, uno dei migliori di sempre. Il secondo [fa un verso poco convinto con la bocca, ndr.]. Aveva alcuni momenti, una manciata di scene riuscite, La gente continua a ripetermi ‘Bill, potresti diventare così ricco!’ Ma non è che me la passi così male eh” Bill guarda verso i suoi pantaloni rossi e il suo orologio di plastica e aggiunge “Magari non lo do a vedere, ma non me la passo male”.

Sui trattamenti realizzati negli ultimi anni da Dan Aykroyd e da Gene Stupnitsky e Lee Eisenberg:

Quello di Danny era folle e bizzarro, ma davvero troppo fuori di testa per essere compreso del tutto. L’altro era alquanto divertente, ma era carente nell’esecuzione.

Bill Murray è molto diretto nello spiegare perché il primo Ghostbusters è stato e resterà qualcosa d’irripetibile:

Quei ragazzi, Danny e Harold, in quegli anni erano i numeri 1. Il top. Nitroglicerina pura. A meno che tu non abbia una visione ben precisa della questione, quello che farai sarà sempre e solo tentare di ricreare quello che è stato già fatto.