Nel corso di un’intervista con l’Hollywood Reporter il regista di Black Panther Ryan Coogler ha parlato del sequel e, ovviamente, della scomparsa di Chadwick Boseman.

Non sapevo cosa stesse succedendo” ha detto il regista riguardo all’attore. “Sapevo quello che voleva che io sapessi. Mi manca così tanto, mi manca un amico, mi manca un collega. È una cosa orribile perché amo guardare i film e non potrò più vedere il suo prossimo film. Perciò provo dolore per tantissimi aspetti, ma anche tanta gratitudine perché se chiudo gli occhi riesco ad ascoltare la sua voce“.

Quanto al seguito di Black Panther ha poi aggiunto:

Devi andare avanti quando perdi persone care. So che Chad non avrebbe voluto che ci fermassimo. Teneva così tanto alla collettività. Black Panther era il suo film, fu ingaggiato prima di tutti gli altri, prima di me, prima delle attrici. Sul set badava a tutti, anche se stava passando quello che stava passando, chiedeva a tutti se stessero bene. Quando finivamo di girare il suo campo, rimaneva anche per il controcampo e diceva le battute anche se non inquadrato [per aiutare gli attori con la loro interpretazione].

Per me sarebbe ancora più difficile fermarmi. Davvero. Lo sentirei mentre mi urla: “Che stai facendo?”. Perciò sì, andiamo avanti.

In occasione dell’Investor Day della Disney, lo scorso dicembre, i Marvel Studios hanno annunciato anche alcune novità su Black Panther 2 come il fatto che la pellicola non uscirà a maggio 2022 come inizialmente previsto, ma l’8 luglio 2022.

In tale occasione è stato inoltre confermato che il film inoltre non continuerà a raccontare la storia di T’Challa, ma anzi la produzione “onorerà l’eredità di Chadwick Boseman” scegliendo di non affidare il ruolo ad un altro attore. Kevin Feige ha spiegato, infatti, che il sequel “continuerà a esplorare il mondo incredibile di Wakanda e tutti i personaggi diversificati e ricchi presentati nel primo film“.

 

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