Il compositore ha infatti postato uno sfogo su facebook (poi rimosso) per sottolineare che quanto si sente nel film è decisamente lontano dai 90 minuti creati per la pellicola con protagonista Chris Hemsworth.
Vorrei chiarire per quanto valga la pena che la score di Blackhat è stata attribuita a me, ma contiene quasi nulla del mio lavoro. Ho partecipato alla prima del film a fine settimana e ho notato, con mio grande orrore, una musica che mi ha stupito e sorpreso…strumenti a corda che non ho mai sentito in vita maùia. […] Mi unisco, pertanto, e con sommo dispiacere, alla lista di compositori che hanno assistito allo stravolgimento delle proprie colonne sonore, talvolta ignorate completamente da Michael Mann. Blackhat è il suo film e rispetto le sue decisioni, ma non vedo alcun motivo per cui la gente dovrebbe ritenere mia quella colonna sonora. I 90 minuti che ho scritto, come detto, per la maggior parte non sono stati utilizzati.
Ecco uno screen del messaggio:
Blackhat sarà nei cinema statunitensi il 16 gennaio 2015, in quelli italiani dal 12 marzo.
A seguire la log-line della pellicola:
Ambientato nel mondo della criminalità informatica globale, il film della Legendary “Blackhat” segue un detenuto in permesso che, insieme ai suoi soci americani e cinesi, è a caccia di una rete di criminalità informatica di alto livello da Chicago a Los Angeles a Hong Kong a Giacarta.
Fonte: Indiewire
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