Sono passati pochi mesi da quando Bob Chapek è diventato il nuovo CEO della Disney, e Bob Iger ha assunto la carica di Executive Chairman fino alla scadenza del suo contratto (che avverrà nel 2021), ma ora un nuovo report del New York Times rivela che Iger ha ripreso il controllo operativo per guidare la compagnia durante la drammatica pandemia di Coronavirus che sta avendo un impatto globale anche a livello economico.

L’articolo spiega che Iger sta lavorando da remoto, seguendo le linee guida implementate dalla stessa Disney per l’emergenza:

Mr. Iger ora è concentrato con forza nel ricostruire una compagnia che emergerà – questo quello che crede – profondamente cambiata da questa crisi. Lo schema che ha disegnato per i suoi soci offre uno sguardo al futuro post-pandemia: una Disney con meno impiegati, alla guida di un nuovo e incerto business nel radunare con sicurezza le persone per intrattenerle.

Nello stesso report, lo stesso Iger smentisce categoricamente di aver lasciato il suo incarico di CEO intuendo che quello che stava succedendo in Cina avrebbe avuto ripercussioni globali:

Non ci sono sorprese, non c’è nulla di nascosto, nulla di diverso o strano su cui speculare. Una crisi di queste dimensioni, e l’impatto che sta avendo sulla Disney, ha come conseguenza necessaria il fatto che io aiuti Bob Chapek e l’intera compagnia a gestire la situazione, soprattutto perché ne sono stato alla guida per 15 anni!

Iger aveva annunciato ai colleghi di voler lasciare il ruolo di CEO già a dicembre, ed è rimasto fedele al suo piano anche quando a fine gennaio il resort di Shanghai è stato chiuso. Iger ha lasciato il ruolo di CEO il 25 febbraio, con l’obiettivo di concentrarsi sul ruolo di chairman fino al 31 dicembre 2021, quando scadrà il suo contratto: in questi due anni di tempo si sarebbe dovuto occupare del passaggio di consegne e del lato creativo della compagnia, definendo quest’ultimo “la nostra priorità nel 2021”. Ma la priorità, ora, è fare in modo che i vari asset della Disney sopravvivano indenni all’emergenza Coronavirus: la chiusura di cinema, parchi tematici, crociere sta infatti generando perdite ingenti. Secondo il Times, la stima è che l’azienda al momento perda almeno 30 milioni di dollari al giorno.

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Vi invitiamo a prendere visione di quanto indicato sul sito del Ministero della Salute in merito al nuovo Coronavirus.

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