Bradley Cooper ha ottenuto grandi lodi dopo la sua apparizione in La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, eppure non è sempre stato la prima scelta di Guillermo del Toro.

Il regista messicano puntava infatti a Leonardo DiCaprio per il ruolo di Stanton Carlisle, ma alla fine il celebre attore ha dovuto cedere il testimone a Cooper. Durante l’ultimo Actors on Actors di Variety presentato da Amazon Studios, Cooper ha parlato delle sue insicurezze:

La fiera delle illusioni è stato un esempio interessante della mia insicurezza, perché mi ha fatto pensare: “Oh, immagino di essere ancora il tizio che vuole sentirsi parte del gruppo“, perché non avevo intenzione di recitare in nulla che non fosse scritto da me.

Poi Leonardo DiCaprio ha lasciato il progetto e Guillermo del Toro è venuto di me, ricordo ancora di aver pensato: “Oh wow, la gente che non vuole ingaggiarmi adesso mi vuole?“, poi ho pensato: “Ma è ovvio, devo accettare perché non mi è stato mai permesso di entrare in quel gruppo“. È stato un misto di insicurezza ed ego. Grazie al cielo alla fine è stata un’esperienza incredibile.

Ha poi ammesso di aver pensato di chiudere con la recitazione, anche se poi è arrivato Licorice Pizza di Paul Thomas Anderon:

Il motivo per cui non ho rinunciato alla recitazione è Paul Thomas Anderson. […] Avevamo fatto una pausa da “La fiera delle illusioni“, ero riuscito a farmi crescere la barba e la Searchlight sperava che non beccassi il Covid, perché dovevamo poi tornare a girare “La fiera delle illusioni“, ma ricordo di aver detto: “Non c’è verso che non accetti“. È stato il mio primo film girato dopo l’arrivo del Covid. […] Sono arrivato sul set assieme a tutti gli altri, cosa bellissima, non nel bel mezzo delle riprese. Ho trascorso tre settimane e mezzo con Paul, mi ha insegnato cose sugli obiettivi e nozioni che non conoscevo. È incredibile.

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