A quasi 13 anni dall’uscita al cinema, Burn After Reading – A prova di spia dei fratelli Coen è approdato in tendenza su Twitter per un motivo decisamente curioso.

Per scoprirlo basta leggere le notizie di cronaca delle ultime ore: come riportato dall’Ansa, l’Fbi sta indagando su una donna che il 6 gennaio è stata immortalata dalle immagini tra i rivoltosi entrati in Congresso negli Stati Uniti.

La donna avrebbe rubato un laptop dall’ufficio della speaker della Camera Nancy Pelosi e avrebbe poi tentato di spedire il suo computer a un amico in Russia, con l’intento di venderlo poi all’intelligence di Mosca.

Impossibile non pensare alla trama di Burn After Reading in cui i protagonisti trovano un dischetto con informazioni riservate della CIA e decidono di tentare di ricattarne il proprietario per denaro.

Ecco alcune delle reazioni più divertenti:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa la sinossi del film del 2008:

Osborne Cox è un analista della CIA che viene da un giorno all’altro allontanato dal suo incarico. Motivo ufficiale: ha dei problemi con l’alcol. Comincerà ad averli rimanendo a casa disoccupato e con una moglie che lo tradisce con Harry Pfaffer, uno sceriffo federale affetto da numerose intolleranze alimentari. Alla periferia di Washington, in una palestra, Linda Litzke, una donna di mezza età che sogna interventi di chirurgia estetica che non può pagarsi, viene coinvolta da Chas, un collega svaporato, in un gioco pericoloso. Un inserviente ha trovato in uno spogliatoio un dischetto con informazioni riservate della CIA. I due risalgono al proprietario, che è Osborne, e decidono di tentare di ricattarlo per denaro…

Fonte: Screenrant

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