Sono stati annunciati i titoli della Quinzaine des Relisateurs dell’edizione 2021 del Festival di Cannes, e sono quattro i film italiani presenti in selezione.

Parliamo di A Chiara di Jonas Carpignano, Futura di Alice Rohrwacher, Pietro Marcello e Francesco Munzi, Europa di Haider Rashid e The Tale of King Crab (Re Granchio) di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis.

La lista completa:

LUNGOMETRAGGI

A Chiara (Jonas Carpignano)

Ali & Ava (Clio Barnard)

Between Two Worlds (Emmanuel Carrère)

The Braves (Anaïs Volpé)

A Brighter Tomorrow (Yassine Qnia)

Clara Sola (Nathalie Álvarez Mesen)

The Employer and the Employee (Manuel Nieto)

Europa (Haider Rashid)

Futura (Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher)

Întregalde (Radu Muntean)

The Hill where Lionesses Roar (Luàna Bajrami)

Hit the Road (Panah Panahi)

Magnetic Beats (Vincent Cardona)

Medusa (Anita Rocha da Silveira)

Murina (Antoneta Alamat Kusijanović)

Neptune Frost (Saul Williams, Anisia Uzeyman)

A Night of Knowing Nothing (Payal Kapadia)

Our Men (Rachel Lang)

Returning to Reims (Fragments) (Jean-Gabriel Périot)

Ripple of Life (Shujun Wei)

The Sea Ahead (Ely Dagher)

The Souvenir Part II (Joanna Hogg)

The Tale of King Crab (Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis)

The Tsugua Diaries (Miguel Gomes, Maureen Fazendeiro)

CORTOMETRAGGI

Anxious Body (Yoriko Mizushiri)

The Sidereal Space (Sebastián Schjaer)

Simone Is Gone (Mathilde Chavanne)

Sycorax (Lois Patiño, Matías Piñeiro)

The Parents’ Room (Diego Marcon)

The Vandal (Eddie Alcazar)

The Windshield Wiper (Alberto Mielgo)

Train Again (Peter Tscherkassky)

When Night Meets Dawn (Andreea Cristina Borțun)

I dettagli dei film italiani, iniziando dalla sinossi di A Chiara, terzo film di Carpignano (che aveva presentato A Ciambra proprio a Cannes):

La famiglia Guerrasio si riunisce per celebrare i 18 anni della figlia maggiore di Claudio e Carmela. È un’occasione felice e la famiglia è molto unita, nonostante una sana rivalità tra la festeggiata e sua sorella Chiara di 15 anni sulla pista da ballo. Il giorno seguente, quando il padre parte improvvisamente, Chiara inizia a indagare sui motivi che hanno spinto Claudio a lasciare Gioia Tauro. Più si avvicinerà alla verità, più sarà costretta a riflettere su che tipo di futuro vuole per sé stessa.

La trama di Europa, che verrà distribuito da I Wonder Pictures ed è diretto da Rashid, nato a Firenze da padre iracheno e madre italiana:

In un bosco al confine tra Bulgaria e Turchia, Kamal, un giovane iracheno che sta cercando di entrare in Europa a piedi, attraverso la cosiddetta “rotta balcanica” si trova attaccato dalla polizia di frontiera bulgara e braccato dai “Cacciatori di Migranti”.
Sappiamo poco di Kamal, solo le informazioni che raccogliamo da ciò che ha nel suo zaino: il suo passaporto iracheno, alcune foto di famiglia, qualche nota scritta a mano e qualche numero di telefono europeo con accanto scritte in arabo. Non sappiamo se sia buono o cattivo, ma solo ciò che vediamo: un uomo braccato come un animale, che mette in discussione la nostra nozione di empatia, di accoglienza e di ciò che significa esistere come un essere umano che cerca di sopravvivere.
Durante i tre giorni che seguono cogliamo alcuni tratti del carattere risoluto e determinato di Kamal, vivendo e respirando con lui attraverso il suo viaggio teso e difficile. Sta cercando di entrare in Europa a piedi attraverso la foresta e rimanere in vita nonostante la ferita sanguinante, gli ostacoli che la natura gli mette contro e la minaccia continua e incombente causata da coloro che lo inseguono. Ogni passo che fa conta e la morte potrebbe essere dietro ogni albero o cespuglio. Mentre continua, inciampando attraverso nascondigli e rifugi improvvisati, incontra alcune persone del posto che inizialmente sembrano essere disposte ad aiutarlo ma rivelano in seguito la loro paura e riluttanza ad assisterlo una volta che hanno scoperto da dove proviene.
Kamal affronta ulteriori rifiuti e pericoli, sempre sul punto di essere catturato con conseguenze drammatiche. Mentre sopravvive, disidratato, affamato ed esausto, deve combattere fino alla fine, non volendo rinunciare ad uscire dalla foresta che lo sta quasi inghiottendo vivo. Continuando a superare ostacoli e paure, raggiunge finalmente una piccola casa nel mezzo della foresta che potrebbe essere la sua ultima speranza, ma un violento scontro finale violento lo spinge oltre i limiti della tolleranza umana.

Di Futura, sappiamo che è un’inchiesta collettiva di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Infine, Re Granchio è così descritto:

Italia, giorni nostri. Alcuni vecchi cacciatori ricordano insieme la storia di Luciano.
Tardo Ottocento, Luciano è un ubriacone che vive in un borgo della Tuscia. Il suo stile di vita e la sua ribellione al dispotico principe locale lo hanno reso un reietto per il resto della comunità.
In un estremo tentativo per proteggere dal principe la donna che ama, Luciano commette un atto scellerato che lo costringe a fuggire in esilio nella Terra del Fuoco.
Qui, la ricerca di un mitico tesoro, al fianco di marinai senza scrupoli, si trasforma per lui in un’occasione di redenzione. Ma la febbre dell’oro non può seminare che tradimento, avidità e follia in quelle terre desolate.

Trovate tutte le notizie sul Festival di Cannes nella nostra sezione.

 

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