I due registi hanno discusso con Empire Online di una serie di aspetti molto interessanti che vi proponiamo qui di seguito.
Sulla scena che apre il trailer con Bucky:
Joe Russo: Non accade all’inizio del film, ma sentivamo che fosse il modo più limpido per sottolineare che si tratta di Captain America 3, non di Avengers 2.5. I suoi ricordi sono confusi, ma li ha. Si tratta di una persona diversa, c’è una parte della sua mente che si trovava sotto il controllo di altri uccidendo molte persone. Perciò ha una storia molto complessa. Non è più Bucky Barnes, non è più il Soldato d’Inverno, è un ibrido.
Sul coinvolgimento del generale Ross (William Hurt), tornato dopo tanti anni dal suo ruolo in The Incredible Hulk:
Joe Russo: Il nostro lavoro è di collegare tutti i film. Avere la possibilità di attingere al film di Hulk, che potrebbe essere stato un po’ dimenticato, e renderlo di nuovo importante nell’universo è stato importante per noi. Abbiamo pensato che fosse interessante prendere un personaggio che avesse un punto di vista fanaticamente anti-supereroi. In questo film lo troviamo più consapevole, più “politico” e in una posizione di potere. Sta cercando di accerchiare gli Avengers e di separarli.
Come già chiaro da tempo, la storyline del film non sarà proprio la stessa del fumetto:
Joe Russo: Stiamo usando solamente l’essenza di Civil War. Il fumetto non è applicabile alla narrazione che abbiamo costruito in questi anni, ma l’idea della registrazione, dell’esigenza che i supereroi vengano monitorati e controllari perché il loro potere può essere spaventoso, abbiamo potuto usarla. Gli Accordi rappresentano un passo in avanti per controllare gli Avengers, sono la conseguenza di Ultron a Sokovia (la città distrutta alla fine di Age of Ultron), degli eventi di New York City (distrutta alla fine del primo Avengers) e di Washington D.C. (quasi devastata dagli helicarrier alla fine di Winter Soldier). Esaminando i terzi atti dei film Marvel, si nota che tutti i danni e gli incidenti puntano agli Avengers.
Anthony Russo: La sfida era particolare: tutti sanno che in Civil War si parla della registrazione dei supereroi, che sotto vari punti di vista è un problema politico, e noi non volevamo che avesse solamente quell’accezione. Volevamo trovare diverse ragioni molto personali del perché l’atto di registrazione riulterà qualcosa di problematico per ognuno di loro. Ecco cos’è che ci ha permesso di fare il rapporto tra Steve e Bucky, far diventare tutto molto personale.
Nel cinecomic atteso per l’anno prossimo troveremo un Tony Stark molto diverso:
Nel trailer c’è un momento di intenso sforzo fisico per Chris Evans:
Joe Russo: E’ aggrappato a quell’elicottero per una ragione estremamente importante per lui. Si leggono storie di madri che sollevano auto per liberare bambini. In quella scena succede qualcosa di molto importante, rappresenta la manifestazione pratica della battaglia di un personaggio, un uomo che cerca di impedire il decollo di un elicottero. Riuscirà a fermarlo? Fino a dove potrà spingersi? Per noi si tratta di una delle sequenze più potenti del film, con Chri Evans che ha lavorato così duramente per assumetere la fisicità giusta del personaggio. Sul set era aggrappato a una gru che sollevava l’elicottero e ne è risultata una bellisima inquadratura con i suoi muscoli in tensione. Il dolore, l’energia e la determinazione a fermarlo sono palpabili.
Infine, su uno dei temi alla base del film:
Joe Russo: Il tema del film è il tradimento, un tema molto potente. Il film è estremamente intenso, fa leva sull’emozione. Eravamo tutti d’accordo sul fatto che non volevamo che il film diventasse un dibattito politico. Il terzo atto è costruito attorno e un momento molto personale tra questi personaggi.
Cosa ne pensate? Potete dircelo nei commenti al post o nel Forum Supereroi.
Scritto da Christopher Marcus e Stephen McFeely, e diretto da Anthony e Joe Russo, Captain America: Civil War uscirà il 6 maggio 2016, in Italia il 4 maggio 2016.
La sinossi:
Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Nel cast Chris Evans (Steve Rogers/Captain America), Robert Downey Jr. (Tony Stark/Iron Man), Scarlett Johansson (Natasha Romanoff/Vedova Nera), Sebastian Stan (Bucky Barnes/Soldato d’Inverno), Anthony Mackie (Sam Wilson/Falcon), Paul Bettany (Visione), Jeremy Renner (Clint Barton/Occhio di Falco), Don Cheadle (Jim Rhodes/War Machine) e Elizabeth Olsen (Wanda Maximoff/Scarlet Witch).
Ma anche Paul Rudd (Scott Lang/Ant-Man), Chadwick Boseman (T’Challa/Pantera Nera), Emily VanCamp (Sharon Carter/Agente 13), Daniel Brühl, Frank Grillo (Brock Rumlow/Crossbones), William Hurt (Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross) e Martin Freeman. Il nuovo Spider-Man sarà interpretato da Tom Holland.
Nel team creativo, il direttore della fotografia Trent Opaloch (Captain America: The Winter Soldier, Elysium), lo scenografo Owen Paterson (Godzilla, Matrix), la costumista tre volte candidata al premio Oscar Judianna Makovsky (Captain America: The Winter Soldier, Harry Potter e la Pietra Filosofale).
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