Andrew Lloyd Webber non ha mai nascosto di aver praticamente odiato Cats , l’adattamento cinematografico del suo musical originale basato sul libro di Thomas Stearns Eliot Il libro dei gatti tuttofare. C’è stato, tuttavia, un lato positivo dietro la lavorazione del progetto per il celebre autore: lavorare con Taylor Swift, come raccontato a Variety.

È stata una delle poche cose godibili dell’esperienza, probabilmente l’unica. […] Ci siamo messi al piano ed è stata una gioia, è una vera professionista. La cosa che ho apprezzato di più è che sia riuscita a catturare l’essenza di T.S. Eliot, mi è davvero piaciuto lavorare con lei.

In un’altra intervista con Variety, Webber aveva però rincarato la dose raccontando sulla sua reazione alla visione della pellicola:

Cats era sbagliato su tutti i fronti, non hanno capito nulla della musica. Quando l’ho visto ho pensato: “Oddio, no“. È stata la prima volta in 70 anni su questo pianeta che sono uscito e ho comprato un cane. L’unica cosa positiva da questa esperienza è stato il mio piccolo Havanese.

Aveva poi parlato della necessità di imbarcarsi su un aereo con il suo cane:

Ho scritto alla compagnia che avevo bisogno che il mio cane fosse sempre con me perché ero emotivamente distrutto e quindi avevo bisogno del mio cane da terapia. La compagnia area mi ha chiesto di dimostrare la mia necessità e io ho risposto: “Guardate solo ciò che Hollywood ha fatto al mio musical, Cats“. Poi mi hanno mandato l’approvazione dicendo: “Non è necessario il referto medico“.

cats

Fin dalla diffusione online del primo trailer, è apparso chiaro che il destino di Cats non sarebbe stato semplicissimo e difatti la pellicola è passata dall’essere una delle potenziali proposte della Universal per gli Oscar al rivelarsi un flop multimilionario.

Co-prodotto dalla Universal, dalla Amblin Partners e dalla Working Title, il film è l’adattamento del celebre musical di Andrew Lloyd Webber che nei decenni è arrivato a generare oltre 4 miliardi di dollari. Al cinema le cose sono andate diversamente: a dicembre Deadline ha stimato l’entità del flop su un passivo di circa 70 milioni, facendo una previsione d’incasso mondiale finale di 100 milioni di dollari (40 negli USA e 60 nel resto del mondo) contro un budget ufficiale di 90 milioni di dollari cui vanno aggiunti circa 115 milioni di dollari stimati di marketing e distribuzione. La stima sale a 155 milioni d’incasso se si includono le previsioni home video e di diritti tv e streaming, e a 226 milioni di costi includendo l’home video. Considerato che Cats ha guadagnato 74,4 milioni in tutto il mondo, la perdita è anche maggiore.

Cats è stato girato in motion-capture e i personaggi realizzati poi in cgi su un set “a misura di gatto” (vedi il backstage). In Italia è uscito il 20 febbraio.

Nel cast troviamo Jennifer Hudson (Grizabella), Ian McKellen (Gus il gatto teatrale), Idris Elba (l’antagonista Macavity), Judi Dench (Old Deuteronomy), Rebel Wilson (Jennyanydots), Taylor Swift, James Corden, Laurie Davidson, Mette Towley e i ballerini del Royal Ballet Steven McRae (Skimbleshanks) e Francesca Hayward (Victoria).

Adattato per il grande schermo da Hooper e Lee Hall (Billy Elliot), Cats è prodotto da Hooper e da Tim Bevan e Eric Fellner della Working Title, e da Debra Hayward (Les Misérables).

Cats è un musical in due atti del 1981 composto da Andrew Lloyd Webber su testi di Thomas Stearns Eliot (con aggiunte di Trevor Nunn e Richard Stilgoe). Il libro di Thomas Stearns Eliot da cui è tratto è Il libro dei gatti tuttofare, che consiste in una raccolta di poesie con gatti come protagonisti.

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