Vanity Fair ha chiesto a Channing Tatum di sottoporsi alla macchina della verità e ha posto all’attore qualche domanda su G.I. Joe – La vendetta. All’attore è stato chiesto direttamente se è vero che è stato lui a chiedere di morire nel sequel.

” ha risposto semplicemente Tatum. La domanda successiva è stata: “Ti penti di quella decisione?” e l’attore ha così chiarito:

No. Il primo l’avevo rifiutato diverse volte, ma hanno esercitato la loro opzione e ho dovuto farlo per forza. Nel caso del secondo non volevo proprio esserci.

Da qui la decisione di far apparire il personaggio nel sequel e ucciderlo in una sequenza del film.

Durante un’intervista con Howard Stern nel 2015Channing Tatum aveva parlato senza troppi peli sulla lingua del primo film diretto da Stephen Sommers e uscito nel 2009, svelando di aver sempre avuto dei dubbi:

Guarda, devo essere onesto, quel dannato film lo odio. Lo odio. Sono stato spinto a farlo, dopo Coach Carter mi avevano fatto firmare per tre film. Funziona così: ti danno un contratto e ti obbligano a tre film. Ero giovane e contentissimo a quel tempo. […] Ma non avevo scelta: “O lo fai o ti facciamo causa”.

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