Un film diretto da dei registi come i fratelli Andy e Lana Wachowski (Matrix) e Tom Tykwer (Lola Corre, Profumo) tratto da un romanzo peculiare come L'Atlante dei Mondi, ambientato su differenti linee temporali in cui gli attori dovranno interpretare più personaggi, anche di sesso opposto e lungo diverse linee temporali merita di essere osservato con un certo interesse.

Se a questo atipico presupposto viene aggiunto anche un cast imponente composto da Tom Hanks, Halle Berry, Susan Sarandon, Hugh Grant, Hugo Weaving, Jim Broadbent, Jim Sturgess e Ben Whishaw tutto assume dei contorni sempre più affascinanti.

Finora, le informazioni su chi interpreterà chi e su come il terzetto di registi abbia deciso di dividersi il carico di lavoro, sono state piuttosto nebulose. Presumibilmente, ogni unità seguirà tre delle sei storie interconnesse del romanzo.

Grazie alle foto arrivate dal set del film allestito a Glasgow, facenti riferimento ad un segmento apparentemente seguito da Tom Tykwer, fanno un po' di chiarezza almeno su quelli che potrebbero essere i ruoli di Halle Berry e Hugo Weaving. La prima dovrebbe interpretare Luisa Rey, una giornalista che incappa in seri problemi nel momento in cui inizia ad indagare su una centrale nucleare, mentre il secondo potrebbe essere o Joe Napier, il direttore della centrale, oppure il killer Bill Smoke. Considerate però che queste sono supposizioni desunte da /Film basandosi sul look anni '70 dei personaggi che, quindi, rimanderebbe proprio alla porzione del libro incentrata su Luisa Rey ambientata in quel periodo.

Trovate tutte le foto su JustJared.

 

 

Ecco la trama del libro, come riportata sulla quarta di copertina dell'edizione italiana pubblicata da Sperling & Kupfer/Frassinelli con il titolo L'atlante delle nuvole:

Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull'isola di Chatham, nel Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L'epistolario di un giovane musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L'odissea di un'intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald's della Corea futuristica. L'alba del nuovo mondo all'indomani dell'apocalisse… Sei diverse storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s'interrompe, a effetto, per poi ricominciare e ricongiungersi in un'architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile da fissare, come il corso infinito delle nuvole.