Che la situazione di UCI Cinemas nelle Marche non fosse semplice l’avevamo capito già da un po’ e il COVID-19 c’entrava, sì, ma non del tutto.

A maggio abbiamo appreso che le trattative fra la Giometti Real Estate & Cinema, proprietaria delle strutture di Ancona, Fano, Senigallia, Pesaro, Jesi e Porto San’Elpidio, e il gruppo Odeon relative al rinnovo della concessione degli affitti, era destinata a risolversi con un nulla di fatto e si parlava già di “fine del cinema e delle multisale nella provincia di Ancona, almeno per il momento perché, ad oggi la famiglia Giometti, proprietaria degli immobili anconetani ha deciso di non procedere con il rinnovo della gestione all’ente UCI Cinemas”.

Cronache Ancona segnala ora l’ufficialità del mancato accordo fra le parti.

A partire dal 12 giugno ha cessato la gestione dei multiplex di Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona, Jesi e Porto Sant’Elpidio. In qualità di affittuario delle suddette multisala, Uci Italia ha deciso di non rinnovare i contratti di affitto in essere.

Quanto al destino dei 38 dipendenti in tutta la regione Marche apprendiamo:

Il personale dipendente continuerà comunque a operare per la proprietà delle multisale.

Allo stato attuale delle cose non sappiamo quale sia il destino delle strutture in un contesto reso anche più complicato dalla mancanza di prodotto che ha portato la stragrande maggioranza dei cinema dello stivale a non riaprire lo scorso 15 giugno. Magari l’arrivo di Tenet di Christopher Nolan, ammesso e non concesso che riesca davvero a uscire a fine agosto come comunicato dalla divisione nazionale della Warner, potrebbe anche portare degli aggiornamenti per i multiplex marchigiani di proprietà della famiglia Giometti, ma, ora come ora, non si sa se riapriranno con un nuovo “banner” di un’altra catena o se verranno gestiti direttamente dai Giometti come avveniva anni fa. Ma non è neanche da escludere a priori una conversione ad altre destinazioni d’suo.

Vi terremo aggiornati.

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