Uno degli strumenti più efficaci nella promozione di un film è il poster.

Da queste parti parliamo tantissime volte di questi prodotti di arte grafica, sia in riferimento alle nuove creazioni collegate ai blockbuster e ai film di prossima uscita, sia segnalando artwork celebrativi, come ad esempio nel caso delle opere targate Mondo.

Col passare del tempo, considerata anche la necessità di dover produrre decine e decine di locandine e banner per un singolo lungometraggio, abbiamo assistito a un progressivo uniformarsi degli stili e dei canoni impiegati. I poster finiscono per assomigliarsi tutti gli uni agli altri e in mezzo a una valanga di photoshop usato malamente, quelli degni di nota sono sempre più difficili da trovare.

Il video che vi segnaliamo qua sotto, confezionato da GoodBadFlick, analizza proprio questo fenomeno di "tendenza qualitativa al ribasso".