Su BadTaste l'abbiamo ripetuto più e più volte: L'Alba del Pianeta delle Scimmie è stata una delle più gradite sorprese della stagione cinematografica del 2011. Il prequel ha fatto la fortuna della 20Th Century Fox che, con una spesa tutto sommato molto esigua di questi tempi, 93 milioni di dollari, ha poi raccolto una lunga lista di recensioni positive e ben 481 milioni di dollari al box office internazionale. 

Il seguito, in arrivo il 23 maggio del 2014, vedrà nuovamente Rupert Wyatt dietro la macchina da presa. Manca ancora diverso tempo e, presumibilmente, mano a mano che i mesi passeranno i primi dettagli su Dawn of the Planet of the Apes cominceranno a emergere, ma, intanto, uno dei produttori/sceneggiatori, Rick Jaffa, ha rivelato a Total Film quello che NON vedremo nel sequel.

Non lo vedo all'orizzonte. Ma è interessante che tu me lo chieda perché è stato uno di quegli elementi che abbiamo consiamente deciso di non esplorare nel primo film. A dirla tutta, pensavamo che ci sarebbe potuta essere una reazione burrascosa da parte della comunità degli amanti della sci-fi. Quando abbiamo messo insieme i pezzi della prima storia eravamo tutti molti eccitati, ma prima che fosse ultimata ho realizzato "l'unica cosa che manca è l'elemento del viaggio nel tempo, ma non mi pare necessario per questo specifico tipo di storia". E, a dirti la verità, non mi pare che lo sia neanche in futuro.