Immaginatevi questa scena: siamo alla Festa del Cinema di Roma, più precisamente al MAXXI durante l’incontro moderato moderato da Laura Delli Colli con alcuni dei più importanti produttori del cinema italiano. Al tavolo degli interventi ci sono, in ordine: Domenico Procacci (Fandango), Bendetto Habib (Indiana), Lorenzo Mieli (Wildside), Marta Donzelli (Vivo Film), Federica Lucisano (Italian Internation Film) e Francesca Cima (Indigo). Produttori e produttrici che operano sì su diverse scale operative e con linee editoriali differenti, ma che sono accomunati da un’expertise e da un’esperienza come minimo decennale.

Il tema è il futuro, ma si riflette moltissimo sul presente e ognuno offre una personale visione dei problemi e delle opportunità di questa complicata fase storica. Poi però entra in sala Riccardo Tozzi di Cattleya, che come arriva lancia una metaforica bomba. Con un’invettiva degna delle tesi di John Caldwell sul rapporto tra innovazione tecnologica e linguaggio artistico, ...