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Cronenberg, alla sua sesta volta sulla Croisette (nel 1996 Crash vinse il gran premio della giuria), ha risposto:
Sono senza parole, è la prima volta che vedo questo film su uno schermo così grande. Parlerò con tutti voi e manderò messaggi a tutti voi. Grazie mille, è fantastico per me condividere il film finalmente con degli esseri umani. Aiuta molto.
Nel pomeriggio Kyle Buchanan aveva parlato dell’anticipata stampa, svelando che qualcuno in effetti se n’era andato:
David Cronenberg aveva previsto che la gente avrebbe lasciato la sala, e durante la proiezione stampa ho visto alzarsi una quindicina di persone. Forse è la nuova standing ovation?
Va detto che le persone lasciano queste proiezioni stampa se perdono interesse o semplicemente hanno altre proiezioni sovrapposte, ma quelli che hanno lasciato questa proiezione l’hanno fatto in momenti effettivamente agghiaccianti. Missione compiuta.
Le reazioni sui social sembrano piuttosto divise, ve ne riportiamo alcune:
Crimes of the Future è peggio che polarizzante. È noioso. Non c’è nulla di scioccante. Nulla di difficile da vedere. La mia delusione peggiore.
Ci sarà un prima e un dopo Crimes of the Future. Non so se il mondo è pronto per questo film. O forse lo è? È insidioso. È folle. È audace. È Cronenberg. Wow. Non posso credere che abbia fatto un altro film sulla carne.
Crimes of the Future: affascinante, radicale e senza compromessi, con Cronenberg che fa riferimento ai suoi lavori in modi interessanti pur trovando nuova ispirazione nell’inatteso lirismo della carne. Lughi marittimi decadenti fantastici e una splendida colonna sonora. L’ho amato!
È un film sulla crescita degli organi come arte performativa, e sulla chirurgia come nuova sessualità. In viodeodrome la nuova carne spaventa, qui è inaspettatamente sensuale. Mortensen, Seyfdoux e Stewart sono fantastici.
Hmm.. Crimes of the Future sembra uno sketch di uno dei grandi temi del regista anziché un lavoro completo. Ma la nausea brevettata ancora funziona. (No, nessuno è scappato urlando dalla sala)
Crimes of the future va… bene? È dolce e senza dubbio intelligente, ma delude al livello che forse l’avrei preferito come libro o almeno due ore più lungo? Pensavo che avrei provato molto ma molto di più.
Non è così violento come avevano detto. Makeup e trucchi prostetici adeguatamente esagerati. Ma la cosa che personalmente mi ha inquietato di più è stato il deciso di Brecken… Non capita spesso di vedere un trattamento simile per un personaggio così giovane sullo schermo. Blergh.
Hmmmm. Forse avevano promesso troppo, o forse è colpa mia perché mi aspettavo che Cronenberg spingesse tutti i bottoni al massimo e perdesse la brocca completamente (cosa che non succede mai)? Kristen spacca. Devo pensarci bene?
A seguire potete leggere la nostra traduzione della sinossi ufficiale diffusa, tempo fa, da Neon, il distributore americano di Crimes of the future:
Mentre la specie umana si adatta a un ambiente sintetico, il corpo viene sottoposto a nuove trasformazioni e mutazioni. Insieme alla sua partner Caprice (Léa Seydoux), Saul Tenser (Viggo Mortensen), un celebre performance artist, mostra pubblicamente la metamorfosi dei suoi organi in un performance d’avanguardia. Timlin (Kristen Stewart), un’investigatrice della National Organ Registry, traccia ossessivamente i loro spostamenti, quando ecco che viene rivelato un misterioso gruppo con una missione: impiegare la notorietà di Saul per far lice sulla prossima fase dell’evoluzione umana.
Crimes of the Future è prodotto da Robert Lantos ed è stato scritto dallo stesso Cronenberg (è la prima volta che il regista scrive un suo film dai tempi di eXistenZ, datato 1999).
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