Fonte: Collider

David Fincher ce la sta mettendo tutta per promuovere The Social Network agli Oscar, e così sta rilasciando numerose interviste a giornalisti e blogger americani. 

In una lunghissima (e davvero interessante) chiaccherata con Collider, che vi consigliamo di leggere integralmente sul sito (è in inglese ovviamente), il regista ha parlato dei suoi prossimi progetti, sottolineando che al momento non sa quale sarà il film su cui si concentrerà dopo Uomini che Odiano le Donne. Sembra che Fincher sia stato opzionato per tutti e tre i film della saga Millennium, ma è difficile che si metta al lavoro sul sequel subito dopo aver terminato Uomini che Odiano le Donne (la Sony vorrà vedere prima i dati del botteghino, a dicembre 2011, per decidere se proseguire con la trilogia), quindi tra qualche mese dovremmo sapere quale sarà il suo nuovo film. 

Ti sei mai visto nei panni di regista di commedie romantiche?
Beh, pensavo che Fight Club fosse una commedia romantica [ride] anche se molto omoerotica e sul narcisismo… Non so, mi hanno proposto Uomini che Odiano le Donne e ho pensato "*****, non posso fare un altro film sui serial killer, devo veramente piantarla." Da un lato sono stati Michael Lynton, Amy Pascal e Scott Rudin, ma dall'altro è stata la Sony a farmi sapere che erano davvero convinti che io potessi fare un franchise cinematografico per adulti. E ho pensato: "*****, ho lavorato per come un pazzo per vent'anni sperando che qualcuno mi dicesse una cosa simile." E così ho pensato che questa era la mia opportunità per fare qualcosa di grande.

Parlo a nome di tutti i fan: sei collegato a un mucchio di progetti come Heavy Metal, 20.000 Leghe sotto i Mari, The Killer, Chef…
Il film Chef è morto e sepolto.

Oh, ecco. Ero curioso di sapere anche qualcosa su The Reincarnation of Peter Proud.
Sarebbe fantastico fare quel film. E' maledettamente grande. Ottimo script.

E la mia domanda è: ci sono molti progetti, Guillermo del Toro è legato a otto film ma chiaramente sta lavorando alle Montagne della Follia. Questi progetti che ho elencato sono attualmente in lavorazione, li stanno riscrivendo per te?
Sì.

Quale di questi diventerà il tuo prossimo film?
E' una questione di elementi che si allineano. Randezvous with Rama è grandioso, e ha un ruolo fantastico per Morgan Freeman. Il punto è: riusciremo ad avere uno script che piaccia a Morgan e che sia degno di Arthur Clark, e riusciamo a mettere tutto insieme per far sì che il film abbia delle possibilità? Noi vogliamo fare un film che spinga i bambini a comprare non una action figure, ma un telescopio, quando escono dal cinema. L'obiettivo è rendere il pubblico interessato al film. Ci sono state persone interessate a questo progetto, ma non abbiamo mai ottenuto uno script. Quindi: se la storia è davvero buona, se lo script la racconta nel modo miglioe, se c'è una persona che vuole lavorare davvero a questo progetto, se la tecnologia è accessibile. Sono tutti gli elementi in gioco. 

Sono curioso di sapere cosa ne pensi del 3D.
Penso che sia fico, quando è fatto bene. 20.000 Leghe sotto i Mari sarà in 3D. 

E qui torniamo alla domanda di prima: [con Uomini che Odiano le Donne] la Sony sta chiaramente pensando a un franchise da affidarti, probabilmente due o tre film. La domanda è: finito il primo film, riuscirai a lavorare a qualcosa d'altro prima di passare al secondo?
Credo che per il secondo film debbano ancora scrivere la sceneggiatura. Poi, dobbiamo avere un pubblico che voglia vedere il secondo film. Sono molti elementi in gioco.

Domanda finale: 20.000 Leghe sarà il tuo prossimo film?
Penso che molti film potrebbero essere il mio prossimo film. 

Con questa risposta, potresti fare il politico [ride].
Ma è la realtà! 

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