Quello della presenza, su Disney+ come sulle altre piattaforme streaming, di classici ritenuti come “problematici” per gli standard attuali è un tema da sempre molto discusso. Sulle nostre pagine abbiamo parlato in svariate occasioni, in tempi mediamente recenti, di tutto l’affare Via col vento.

L’immortale capolavoro di Victor Fleming interpretato da Vivien Leigh, Leslie Howard, Olivia de Havilland e Clark Gable, è stato inizialmente rimosso dal servizio streaming di WarnerMedia ma è poi tornato disponibile con un disclaimer che aiuta a contestualizzare meglio il fatto che la pellicola è figlia di un determinato periodo storico e adotta, pertanto, un registro espressivo, stilistico inconcepibile per il 2021 (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Ultimamente, Disney+ è tornata alla ribalta perché, in Inghilterra, c’è chi ha notato la sparizione dal catalogo di classici quali Peter Pan, Dumbo o Gli aristogatti, film che, proprio come il poc’anzi citato Via col vento, rientrano nella categoria dei “lungometraggi problematici” per colpa di alcuni passaggi offensivi. Chiaramente, ed è bene precisarlo per evitare fraintendimenti, non c’è alcuna censura di mezzo. Le pellicole in questione sono state semplicemente bloccate dai profili bambini e sono regolarmente disponibili sui profili adulto. Il motivo è presto spiegato. Se ben ricordate, lo scorso ottobre, avevamo riportato la notizia del disclaimer che la Casa di Topolino aveva piazzato prima di alcuni lungometraggi una nuova avvertenza per contenuti datati e offensivi: quello che poco tempo fa era un piccolo disclaimer è diventata una vera e propria avvertenza della durata di una decina di secondi prima dell’inizio del film.

L’avvertenza recita:

Questo programma include rappresentazioni negative e/o trattamenti errati nei confronti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e lo sono oggi. Invece di rimuovere questo contenuto, vogliamo ammetterne l’impatto dannoso, trarne insegnamento e stimolare il dialogo per creare insieme un futuro più inclusivo. Disney si impegna a creare storie con temi ispiratori e aspirazionali che riflettano la ricca diversità dell’esperienza umana in tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni su com le storie hanno avuto un impatto sulla società, visita il sito www.Disney.com/StoriesMatter

Bloccando questi contenuti dai profili Kids (cosa che avviene in tutti i paesi in cui Disney+ è fruibile), la major si assicura che l’eventuale visione avverrà previa supervisione di un adulto e da parte di bambini in grado di leggere – e recepire – adeguatamente il messaggio proposto nell’avvertenza.

Nel caso di Dumbo si è parlato più volte della controversa sequenza dei corvi, considerata una rappresentazione caricaturale e razzista. In Peter Pan, invece, quella dei pellerossa.

È stata rimossa, invece, la scena nei titoli di coda di Toy Story 2 in cui Stinky Pete fa delle avances a due Barbie, mentre non è proprio presente nel catalogo I racconti dellozZio Tom.

I film e le serie imperdibili

Classifiche consigliate