I cancelli di Disneyland Paris resteranno chiusi anche dopo il 2 aprile.

Se, da una parte, gli Stati Uniti possono già sperare di festeggiare un 4 luglio che potrebbe diventare una seconda celebrazione dell’Indipendenza americana che, questa volta, non avrà che fare con il distaccarsi dalla Gran Bretagna, ma con la riuscita del massivo piano vaccinale messo in atto dalle autorità e la conseguente “messa a bada” del nuovo Coronavirus, dall’altra l’Europa sta ancora facendo i conti con un programma vaccinale che continua a prestare il fianco a diverse critiche. Con tutto ciò che ne consegue in materia di riaperture graduali e prospettive circa il raggiungimento, in tempi accettabili, della tanto agognata immunità di gregge.

A un anno dalla deflagrazione in Europa del virus i cui primi casi hanno interessato la città di Wuhan, in Cina, già a dicembre del 2019, la situazione resta decisamente poco confortante nel Vecchio Continente tanto che Disneyland Paris ha reso noto, tramite Facebook, che la riapertura cautamente prevista a gennaio per l’inizio di aprile, non sarà possibile.

Questo il messaggi0 diffuso via social:

A causa delle attuali condizioni sanitarie e delle restrizioni di viaggio in Europa, Disneyland Paris non riaprirà il 2 aprile come inizialmente programmato. Siamo ottimisti e pensiamo di poter riaprire presto, ti informeremo appena possibile.

Ed ecco anche il post apparso sul profilo ufficiale del parco a tema:

 

 

Giusto un paio di giorni fa, vi abbiamo aggiornato circa la situazione in California che, invece, permetterà a breve la riapertura dei cinema e dei theme park. I primi potranno già tornare in attività da questo fine settimana, ovviamente osservando tutte le cautele imposte dalla legge e dalle circostanze, mentre per quel che riguarda Disneyland, la Casa di Topolino preferisce attendere ancora un po’. Per quanto riguarda i parchi dei divertimenti infatti, recentemente era stato annunciato che avrebbero potuto riaprire il 1 aprile, ma anche in questo caso la data sarà anticipata di due settimane. Durante un incontro con gli investitori, però, il CEO della Disney Bob Chapek ha annunciato che Disneyland non riaprirà prima della fine di aprile. Circa 10,000 impiegati che erano stati messi in congedo non retribuito verranno richiamati. Il parco dei divertimenti è chiuso da quasi un anno, ormai. L’area di shopping e ristoro Downtown Disney, invece, ha riaperto l’estate scorsa.

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