Nel caso ci fossero dubbi, in occasione del 20° anniversario del Gladiatore, il produttore Doug Wick ha confermato nel corso di un’intervista con Comicbook che il franchise di Divergent è decisamente fermo: “È stato tutto sospeso, non ci sono notizie imminenti“.

Insomma, nessuna notizia all’orizzonte per quello che era partito come un progetto dal potenziale, ma stroncato a metà corsa.

I problemi con la saga sono cominciati con l’uscita al cinema di Allegiant: il filmha aperto con 29 milioni di dollari negli Stati Uniti, un drastico calo rispetto ai primi due film: Divergent incassò 54.6 milioni nel weekend d’apertura, Insurgent 52.3 milioni.

La performance del terzo film al botteghino si è alla fine rivelata molto deludente (100 milioni di dollari complessivi in meno rispetto ai precedenti), e così la Lionsgate ha deciso di ripensare la propria strategia rimandando le riprese di Ascendant che erano state fissate per l’estate 2016 e poi decidendo di chiudere la saga.

Si era parlato della possibilità di chiudere la storia con un progetto televisivo, ma poi tutte le speranze si sono spente.

Di Divergent non sarà in sviluppo un film o una serie, ma sappiamo già da diversi anni che la Linsgate ha collaborato con la Parques Reunidos per realizzare un nuovo parco a tema al coperto ispirato alle saghe cinematografiche di Hunger Games e The Divergent Series.

L’area sorgerà nella Estación Principe Pio di Madrid e comprenderà un vario percorso di sfide, un simulatore di movimento, una parete da arrampicata, una sala per un esperienza in 4D e VR, oltre che un ristorante ispirato a quello visto nelle serie televisiva AMC Mad Men.

La Lionsgate ha già aperto un’area dedicata a Divergent in Cina, presso il Lionsgate Entertainment World, ma non è ancora chiaro quando il parco aprirà i battenti a Madrid.

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