Sam Raimi ha parlato con Collider di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il sequel del film di Scott Derrickson in arrivo l’anno prossimo, spiegando quanto sia rimasto scottato dall’esperienza di Spider-Man 3.

Ecco le parole del regista:

Non credevo di poter affrontarne un altro perché l’esperienza di Spider-Man 3 fu orribile. Su internet erano fuori di testa, alla gente non piacque il film e si assicurarono di farmelo sapere. È stato difficile superarla. Poi ho scoperto uno spiraglio con Doctor Strange 2, avevo ricevuto una chiamata dal mio agente che mi diceva: “Alla Marvel cercano un regista e si è fatto il tuo nome, saresti interessato?“. Io ho pensato: “Chissà se sono ancora in grado“. Questi tipi di film sono molto esigenti, così ho pensato: “Beh, è un buon motivo“.

Ho sempre apprezzato il personaggio di Doctor Strange, non era tra i miei preferiti, ma era comunque in cima con gli altri. Ho amato il primo film, credo che Scott Derrickson abbia svolto un lavoro grandioso, e così ho accettato. Hanno lasciato il personaggio in ottime condizioni.

Non credevo che avrei fatto un altro film di supereroi, e poi è successo.

Intitolato Doctor Strange in the Multiverse of Madness, il sequel del film di Scott Derrickson è stato annunciato a luglio 2019 durante il lungo panel al Comic-Con di San Diego e sarebbe dovuto arrivare al cinema il 5 novembre 2021 prima di essere rimandato al 25 marzo 2022. Le riprese si sono tenute anche in Norvegia oltre che ai Longcross Studios di Londra. Il film è diretto da Sam Raimi e dovrebbe essere il primo cinecomic dell’UCM a tinte horror. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda del lungometraggio.

Quanto attendete il film diretto da Sam Raimi e scritto da Michael Waldron? Ditecelo, come al solito, nello spazio dei commenti qua sotto!

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