Don’t Look Up e il look di Timothee Chalamet

Don’t Look Up, il nuovo film di Adam McKay (Fratellastri a 40 anni, Ricky Bobby – La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno) è disponibile in streaming su Netflix dallo scorso 24 dicembre, dopo essere arrivato anche nelle sale cinematografiche – comprese quelle italiane – nelle tre settimane precedenti a quella data.

La pellicola è interpretata da una lista di star pressoché infinita che comprende Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Jonah Hill, ma anche Mark Rylance, Ron Perlman, Timothée Chalamet, Ariana Grande, Scott Mescudi (alias Kid Cudi), Himesh Patel, Melanie Lynskey, Michael Chiklis e Tomer Sisley.

Ed è proprio del look richiesto espressamente da Timothée Chalamet che ha parlato la costume designer della pellicola, Susan Matheson. A quanto pare per Yule, il personaggio che interpreta in Don’t Look Up, Timothée Chalamet ha richiesto una capigliatura che aveva un riferimento estetico molto preciso: il mullet di Joseph Allen Maldonado-Passage AKA Joe Exotic, il protagonista di Tiger King, la celeberrima docu-serie prodotta da Netflix.

La prima cosa che mi disse fu “Voglio un mullet” e, chiaramente, mi spedì delle foto di Joe Exotic. A quel tempo erano tutti ossessionati con Joe, ma al suo posto ho trovato la foto di questo tale dalla Nuova Zelanda che aveva questo fantastico mullet e nel momento in cui l’ho fatta vedere a Timotheé lui ha subito detto “Bingo!”.

Poi, continuando a discutere di un personaggio che, nel film, viene descritto come un “taccheggiatore skater punk evangelico” spiega che per caratterizzare al meglio Yule (e la sua predisposizione d’animo ad affrontare la fine del mondo) anche attraverso il suo vestiario, la costumista ha trovato delle toppe vintage e t-shirt dei campeggi cristiani e le ha fatte indossare a Timothée Chalamet anche se non erano sempre visibili sotto ai vari strati di capi d’abbigliamento che portava.

Nello specifico, c’è una maglietta che Susan Matheson ha realizzato su esplicita richiesta del regista Adam McKay che propone una easter egg sull’imminente fine del mondo.

Il fratello di un mio amico ha disegnato questo logo di una rock band cristiana fittizia chiamata Noah’s Flood. Devi guardare con attenzione per vederla, ma ha disegnato a mano quest’incredibile Arca di Noé che naviga via come se fosse una tavola da surf e ha questa chitarra elettrica che sporge.

Trovate tutte le informazioni su Tiger King nella nostra scheda.

Per tutte le notizie e gli approfondimenti su Don’t look up non dovete fare altro che andare a visitare la scheda del film.

Cosa ne pensate di questo aneddoto su Don’t look up e Timothée Chalamet? Ditecelo nei commenti!

FONTE: Vogue

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