Due dei più importanti fansite di Harry Potter, che rappresentano comunità storiche di fan della saga, hanno preso ufficialmente le distanze dall’autrice JK Rowling e hanno annunciato una serie di cambiamenti su come parleranno di lei in futuro.

In una lettera aperta, MuggleNet e The Leaky Cauldron si sono dissociati dalla scrittrice e hanno commentato le sue recenti prese di posizione, in particolare sull’attivismo transgender:

Proprio mentre questo fandom entra nel suo terzo decennio, JK Rowling ha scelto di pronunciare a voce alta convinzioni screditate e dannose su cosa significa essere una persona transgender. Innanzitutto riteniamo sia di cattivo gusto scegliere il mese del Pride (e un periodo di presa di coscienza collettiva sull’ingiustizia razziale) per pubblicare queste affermazioni, troviamo inoltre l’utilizzo della sua influenza e i suoi privilegi per prendere di mira persone ai margini ben lontano dal messaggio di accettazione e legittimazione che si trova nei suoi libri e che viene celebrato dalla comunità di Harry Potter. Sebbene sia difficile parlare contro qualcuno i cui lavori sono stati ammirati così tanto, sarebbe sbagliato non utilizzare le nostre piattaforme per reagire ai danni che ha causato. La nostra posizione è ferma: le donne transgender sono donne. Gli uomini transgender sono uomini. Le persone di genere non binario sono persone di genere non binario. Le persone intersessuali esistono, e non dovrebbero essere costrette a vivere all’interno della definizione binaria. Siamo dalla parte dei fan di Harry Potter in queste comunità, e sebbene non condoniamo i maltrattamenti subiti da JKR per aver affermato le proprie convinzioni sulle persone transgender, dobbiamo rifiutare tali convinzioni.

I due siti modificheranno quindi il modo in cui riportano le notizie legate all’autrice, separandole nettamente da quelle sul mondo di Harry Potter. Si riferiranno a lei con l’hashtag #JKR su Twitter, in modo che i fan possano filtrare questo tag per evitare i post su di lei. Inoltre i siti non seguiranno più aspetti della vita personale della Rowling (la vittoria di premi, le sue opere benefiche) né i suoi commenti politici. I siti non ospiteranno più link per acquistare i lavori della Rowling slegati al franchise del Wizarding World, né ne parleranno. Il nome stesso della Rowling verrà rimosso dai menu di navigazione, né verranno ospitate fan art, foto o altre raffigurazioni dell’autrice.

Vi ricordiamo che qualche settimana fa J.K. Rowling aveva pubblicato un lungo saggio in cui spiegava nel dettaglio le sue posizioni: lo abbiamo tradotto integralmente qui.

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