Sul nuovo numero di Empire Magazine il regista Denis Villeneuve parla di quanto è ambizioso il suo Dune, nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert con protagonista Timothée Chalamet. In particolare, Villeneuve racconta quanto tempo lui e il suo team hanno dedicato al design della nuova versione dei vermi delle sabbie:

Abbiamo parlato di ogni singolo dettaglio utile a farci capire come sarebbe una creatura simile se esistesse davvero: dalla texture della pelle al modo in cui apre la bocca, al sistema con cui mangia il cibo nella sabbia. Ci abbiamo messo un anno intero, abbiamo lavorato alla progettazione cercando la forma perfetta che rendesse i vermi delle sabbie abbastanza preistorici.

Secondo l’enciclopedia di Dune, il verme delle sabbie si chiama scientificamente Geonemotodium arraknis (o Shaihuludata gigantica). Essi popolano solo il pianeta Arrakis, possono raggiungere lunghezze di centinaia di metri e un diametro di 10:1 e sono immuni a qualsiasi arma (ma non alle grandi quantità di acqua). La bocca è ricoperta di migliaia di dentini che servono a triturare le rocce: i vermi delle sabbie si nutrono dei composti inorganici e del sandplancton in esse contenuti. Le larve di verme delle sabbie producono una spezia di nome Melange. La popolazione locale di Arrakis, la stirpe dei Fremen (“gente del deserto”), considera i vermi delle sabbie delle vere e proprie manifestazioni divine ed è addirittura in grado di usarli come mezzo di trasporto.

Dune è uno dei progetti più importanti del 2020 per la Warner Bros., e la major sta già sviluppando il sequel.

Le riprese di Dune si sono svolte in Ungheria e in Giordania. Il cast comprende Timothée Chalamet (che sarà il protagonista Paul Atreides), Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan Skarsgard, Charlotte Rampling, Josh Brolin, Javier Bardem, Zendaya, Jason Momoa, Charlotte Rampling e Oscar Isaac. Alla produzione la Legendary Pictures, che nel 2016 ha acquisito i diritti di sfruttamento delle opere di Herbert.

Ambientato in un lontano futuro, Dune venne pubblicato nel 1965 e vinse il premio Nebula e il premio Hugo ed è il primo di sei romanzi che formano la parte centrale del Ciclo di Dune (esteso poi dal figlio Brian Herbert assieme a Kevin J. Anderson). La storia segue le vicende della dinastia Atreides e quella Harkonnen per il controllo del pianeta desertico Arrakis, dove viene prodotta una sostanza fondamentale per la struttura della società galattica in cui è ambientata la storia.

Cosa ne pensate di quanto detto da Kyle MacLachlan sul nuovo Dune? Ditecelo, come al solito, nello spazio dei commenti qua sotto!

Classifiche consigliate