La costumista Jacqueline West ha parlato con Variety di tutto ciò che è stato necessario per dare vita ai costumi dei mondi di Dune: Arrakis, Caladan e Giedi Prime.

Per motivi di ricerca ho guardato i film di David Lea: Dr. Zhivago, Lawrence d’Arabia, ma anche Fahrenheit 451” ha commentato West, che ha anche fatto riferimento alla mitologia greca e romana.

Per certi versi tutto mi sembrava un po’ una tragedia greca o romana” ha commentato la costumista, che ha inoltre usato i dipinti di Goya, Giotto e Caravaggio come fonte d’ispirazione.

Il fulcro della storia è pero rappresentato dalle tute distillanti, descritte nel romanzo del 1965 di Frank Herbert. “È stata la prima cosa a cui ho lavorato dopo le prime ricerche generali” ha spiegato West, che ha lavorato a stretto contatto con il concept artist Keith Christensen (“Black Panther, “The Batman”). Quando Villeneuve si disse “profondamente toccato” da un design in particolare, West si diresse da Jose Fernandez agli Ironhead Studios di L.A. per assistere alla costruzione di un prototipo:

Ogni costume doveva essere modellato sulla base di un calco dei corpi degli attori, perché è il movimento del corpo che attiva le tute. […] Frank Herbert spiegava che una persona con indosso la tuta distillata perde solo 15 millilitri di acqua al giorno, perciò doveva essere tutto credibile.

Per i costumi dei Fremen, West ha usato delle garze tinte:

Avevo prodotto una linea di garze anni fa quando facevo la fashion designer per Barneys, e ricordo come si potessero vedere i corpi delle persone, la loro forma e i loro movimenti. Ricordo di aver pensato che le garze si animano come la sabbia, perciò ho tinto tutto dei colori del deserto.

total film dune

A seguire, la sinossi della pellicola:

“Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta – una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità – solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.

“Dune”, girato in Ungheria e Giordania, è arrivato nelle sale cinematografiche italiane dal 16 settembre, distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures e Legendary.

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