Ha innanzitutto svelato che Feyd-Rautha sarà presentato nel secondo film:
Assolutamente, è stata una mia scelta [non inserirlo], c’erano già abbastanza personaggi nella prima parte e sarà più elegante presentarlo nella Parte 2. Sarà decisamente un personaggio importante.
Ha poi parlato dei viaggi nello spazio, spiegando di aver volutamente deciso di renderli misteriosi:
Ho cercato di tenere i viaggi nello spazio il più misteriosi possibile, per renderli quasi mistici e sacri. Tutto ciò che riguarda lo spazio viene ritratto in modo evocativo e misterioso. […] Saranno spiegati come si deve nella Parte 2.
Nel corso della chiacchierata ha inoltre precisato di aver considerato per un momento l’idea di concludere il primo film più tardi rispetto a quanto si vede nel montaggio finale:
Nel libro c’è un momento naturale, un salto di due anni o qualcosa del genere. Non andava bene perché dopo due ore e mezza sembrava troppo l’inizio di un’altra storia.
Ricordiamo che a inizio novembre si è tenuta una proiezione di Dune per addetti ai lavori seguita da un botta e risposta con uno dei produttori, che ha dichiarato (via Twitter) che la lavorazione del seguito dovrebbe partire nell’estate del 2022, precisando anche il giorno: il 18 luglio. Se così fosse, considerato che l’uscita del lungometraggio è stata fissata al il 20 ottobre 2023, ci sarebbe tutto il tempo necessario alla produzione e alla post-produzione del film.
Ovviamente, vi terremo aggiornati in merito all’evoluzione della situazione.
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