Gli impegni promozionali del regista di Resident Evil: Welcome to Raccoon City Johannes Roberts (47 metri) sono partiti e, nel corso di una chiacchierata fatta con Comicbook, il filmmaker ha spiegato come il suo film si differenzierà dalla ben nota “run” cinematografica del duo Milla Jovovich / Paul W.S.Anderson.

Secondo Roberts, approcciarsi all’IP Capcom in maniera differente da quanto già visto dal pubblico, era un modus operandi necessario:

I tempi sono cambiati. Quando è uscito il primo film, adattare un videogioco era più un processo all’insegna del “La gente conosce il nome ergo prendiamo l’IP, prendiamo il nome e… facciamo quello che vogliamo!”. Si prendeva il nome e si faceva roba, andando magari ad aggiungere elementi. In questi 20 anni le cose sono cambiate. C’è un maggiore rispetto per i giochi alla base. E gli stessi videogame si sono evoluti diventando più sofisticati. È stato un po’ il cardine della nostra proposta e della maniera con cui abbiamo concepito e girato il film. L’abbiamo voluto prendere e trattare seriamente.

Poi aggiunge:

È come con un romanzo. Se stai adattando un romanzo, devi prendere seriamente il materiale alla base. Qua è accaduta la stessa cosa. Abbiamo pensato a cosa ci emozionava di Resident Evil quando ci giocavamo da ragazzini, quando io stesso ci ho giocato da studente. Abbiamo cercato di fare un horror super spaventoso. È stato davvero molto emozionate poter percorrere una strada che non era ancora stata esplorata dai precedenti film del franchise. È stato divertentissimo.

Questa la sinossi del film:

Un ritorno alle origini del celebre franchise RESIDENT EVIL. Il regista e fan della saga Johannes Roberts riapre i giochi per un’intera e nuova generazione di appassionati. In RESIDENT EVIL: WELCOME TO RACCOON CITY, quella che un tempo era la sede del colosso farmaceutico Umbrella Corporation, Raccoon City, è ora una città morente del Midwest. L’esodo della compagnia ha trasformato la città in una landa desolata con un grande male che si annida sotto la superficie. Quando questo male viene liberato, un gruppo di sopravvissuti dovrà collaborare per scoprire la verità dietro la Umbrella Corporation e restare in vita.

Quanto attendete questo nuovo lungometraggio basato sulla popolare saga di survival horror della nipponica Capcom? Ditecelo, come al solito, nei commenti qua sotto!

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