Non è stato scelto per gareggiare agli Oscar, ma “Non si nomina Bruno”, brano all’interno della colonna sonora di Encanto, ha sicuramente spopolato, tanto da salire ai primi posti della classifica Hot 100.  Il suo successo è dovuto anche alla sequenza in cui è inserito, dove la giovane Mirabel Madrigal chiede ai componenti della sua famiglia informazioni su suo zio, scomparso misteriosamente.

In un’intervista all’Hollywood Reporter, il direttore della fotografia Nathan Detroit Warner ha raccontato come è stata concepita. L’idea di partenza era trasformala in un “gigantesco numero di danza, che sembrasse uno di Broadway”. Per questo, il suo team chiesto a Jamal Sims e Kai Martinez di coreografare con ballerini in carne ed ossa la sequenza, girata in un’unica ripresa con un iPad. “Avere ottimi riferimenti dalla coreografia ha fatto la differenza”, aggiunge il supervisore dell’animazione Michael Woodside. “I ballerini hanno fatto eccezionali movimenti realisticiche siamo stati in grado di replicare”.

Se solitamente in questi casi le riprese dal vero precedono il lavoro sull’animazione, qui invece le due fasi “sono andate di pari passo”. Precisa Woodside:” Gli animatori mettevano molti meno dettagli nell’animazione grezza ma mantenevano i passi necessari e il modo in cui la testa girava perché la coreografia potesse motivare un movimento della macchina da presa. Siamo anche tornati indietro e abbiamo ripreso tutti i piccoli passi individuali della coreografia come riferimento”. La sequenza è stata inoltre girata con e senza le gonne, così da “permettere agli animatori di studiare la meccanica del corpo e come si sarebbero mossi i costumi”.

Encanto, dopo essere uscito nelle sale il 24 novembre scorso, è ora disponibile senza costi aggiuntivi su Disney+. Trovate tutte le informazioni del film nella nostra scheda.

FONTE: THR

 

 

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