VIDEA ha finalmente annunciato ufficialmente la data d’uscita di La Casa di Jack, il film di Lars Von Trier (intitolato in originale The House that Jack Built) presentato all’edizione 2018 del Festival di Cannes. La pellicola arriverà nelle nostre sale il 28 febbraio.

Per l’occasione oggi vi mostriamo in esclusiva anche il poster italiano, che mostra in primo piano il serial killer interpretato da Matt Dillon. Questa poi la sinossi ufficiale diffusa da VIDEA:

Il regista più geniale e controverso del cinema mondiale, Lars Von Trier, rivisita una delle storie più affascinati e macabre dei nostri tempi, quella di Jack Lo Squartatore.

Le vicende de LA CASA DI JACK hanno luogo nell’America degli anni ’70 in cui seguiamo l’astuto Jack attraverso 5 incidenti, e cioè gli omicidi che definiscono il suo sviluppo come serial killer. Viviamo la storia dal punto di vista di Jack che vede ogni omicidio come un’opera d’arte in sé, anche se la sua disfunzione gli dà problemi nel mondo esterno. Nonostante l’inevitabile intervento della polizia (cosa che provoca pressioni su Jack) si stia avvicinando, contrariamente a ogni logica, questo lo spinge a rischiare sempre di più. Lungo il cammino scopriamo le sue condizioni personali, i suoi problemi e i suoi pensieri attraverso conversazioni ricorrenti con lo sconosciuto Virgilio, una miscela grottesca di sofismi mescolata con un’auto-pietà quasi infantile e con spiegazioni approfondite di azioni difficili e pericolose.

Potete vedere il poster qui sotto, per maggiori informazioni potete seguire la pagina Facebook del film!

 

 

Nel cast, assieme a Matt Dillon e a Uma Thurman, troviamo anche Siobhan Fallon Hogan, Sofie Gråbøl, Riley Keough, Ed Speelers, Bruno Ganz.

Qui di seguito trovate la nostra traduzione della sinossi originale:

USA, gli anni settanta. Seguiamo l’intelligente e brillante Jack durante cinque “incidenti”, ci vengono presentai gli omicidi che rendono Jack un serial killer. Viviamo la storia attraverso il suo punto di vista: ogni omicidio, per lui, è un’opera d’arte anche se la sua disfunzione gli dà non pochi problemi nel mondo esterno.

Nonostante l’intervento finale e inevitabile della polizia si avvicini (da un lato provocando Jack, dall’altro mettendogli pressione), lui contrariamente a ogni logica si prende dei rischi sempre più grandi. L’obiettivo è realizzare l’opera d’arte definitiva: una collezione di tutti i suoi omicidi all’interno di una casa da lui costruita. In questo percorso ci vengono descritte le condizioni personali di Jack, i suoi problemi e i suoi pensieri attraverso una costante conversazione tra lui e la sconosciuta Verge – un miscuglio grottesco di sofisma, autocommiserazione quasi infantile e spiegazioni approfondite delle rischiose e difficili manovre di Jack.

Prodotto da Louise Vesth e Madeleine Ekman, girato in Svezia e Danimarca e costato 8.7 milioni di euro, il film è ambientato nell’arco di 12 anni ed è incentrato sulle vicende di un serial killer, Jack (Matt Dillon), chiaramente ricalcato su Jack lo Squartatore.

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