Dopo aver portato sul grande schermo il disagio adolescenziale con Blin Ring, Sofia Coppola si appresta a prendere una direzione completamente diversa dal solito.

La regista americana co-scriverà insieme a  Andrew Durham (fotografo e noto collaboratore della Coppola) l'adattamento di Fairyland, romanzo e memorie della stessa autrice Alysia Abbott.

Adoro questo libro. E' una storia d'amore dolce e unica tra un padre e una figlia, entrambi cresciuti insieme nella San Francisco degli anni '70. Penso che ne verrà fuori un film coinvolgente e toccante mai visto prima.

Queste le parole di Sofia Coppola che, probabilmente, potrebbe comparire anche dietro la macchina da presa. A produrre il tutto ci sarà il fratello Roman Coppola.

Ecco la sinossi del romanzo:

Dopo la morte della moglie in un incidente stradale, lo scrittore e attivista Steve Abbott e sua figlia di due anni  Alysia si trasferiranno a San Francisco. Qui troveranno una città in pieno tumulto rivoluzionario brulicante di persone omosessuali in cerca della propria libertà. L'uomo si immergerà totalmente nella vivace scena culturale di San Francisco portando con se anche sua figlia. Alysia vedi il padre come un compagno di giochi capace di trasformare l'ordinario in pura magia, ma man mano che lei crescerà, desidererà più di ogni altra cosa adattarsi in un mondo ostile alla differenza.

Dopo che la ragazza si sarà trasferita a New York e poi in Francia per studiare, il virus dell'AIDS inizierà a prendere piede nel mondo in cui è cresciuta. Il virus colpirà anche il padre. Alysia dovrà scegliere se tornare indietro e prendersi cura di lui o continuare la vita che si è faticosamente costruita negli anni.