Come ricorderete tutti, il 4 dicembre – solo pochi giorni dopo l'improvvisa morte di Paul Walker – la Universal Pictures ha annunciato di aver fermato le riprese di Fast & Furious 7.

Oggi arrivano novità in merito alla produzione, grazie a un report pubblicato sull'Hollywood Reporter. A quanto pare la major ha già speso circa 150 milioni di dollari per realizzare il film, e le riprese erano già state per metà completate quando Walker ha perso la vita: l'attore sarebbe dovuto tornare sul set in questi giorni per girare ancora parecchie scene.

La Universal a quanto pare preferirebbe non riiniziare le riprese daccapo, e piuttosto sta cercando un modo di utilizzare le scene già girate. Per questo motivo lo sceneggiatore Chris Morgan sta lavorando a stretto contatto con i dirigenti dello studio per far sì che il personaggio di Paul Walker si ritiri definitivamente dal franchise utilizzando le scene già girate. Sembra la soluzione più complessa: sarebbe stato più semplice (ma molto più costoso e forse irrispettoso della memoria dell'attore) rigirare integralmente il film sostituendo il personaggio di Walker con un altro. Se Morgan riuscirà a trovare un modo per coniugare queste due esigenze, il cast e la troupe torneranno al lavoro a fine gennaio. Se invece Morgan non dovesse riuscirci, la Universal si troverebbe costretta a mettere da parte le scene già girate e ottenere il più alto indennizzo assicurativo della storia di Hollywood: 150 milioni di dollari che andrebbero versati dalla compagnia di assicurazioni Fireman's Fund.

Quel che è certo, comunque, è che il film uscirà (anche se non si sa ancora quando), e che verrà seguito da un ottavo episodio.

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