Mancano ancora dieci giorni all'annuncio ufficiale dei titoli che saranno presenti al Festival di Roma, ma diverse indiscrezioni circolano ormai da tempo. Ieri Repubblica ha pubblicato un articolo con una serie di anticipazioni: non è affatto detto che siano tutte attendibili, anche se alcune sono senza dubbio plausibili.

Prima tra tutte, la notizia che è ancora in dubbio la partecipazione di Quentin Tarantino e del suo Django Unchained. Tarantino e Marco Mueller erano interessati da tempo alla possibilità che questo evento si potesse fare, ma probabilmente la riuscita dello stesso è almeno in parte condizionata dal fatto che il film sia effettivamente finito.

Chi dovrebbe esserci sicuramente, invece, sono Sylvester Stallone con il suo Bullet to the Head (diretto da Walter Hill; forse riceverà un premio alla carriera) e Jeffrey Katzenberg, che presenterà Le 5 Leggende. Tra le altre probabili defezioni quella di Spielberg (Lincoln) e Wong Karwai, mentre c'è indecisione sul film americano di Gabriele Muccino, Quello che so sull'amore.

Sul fronte italiano invece sembra ci siano già tre certezze in concorso: E la chiamano estate di Paolo Franchi, Il volto di un'altra di Pappi Corsicato e Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi.

L'articolo di Repubblica prende una piega decisamente inaspettata quando parla dell'impossiblità che 007 – Skyfall venga presentato al Festival perché "solitamente le anteprime mondiali della saga si svolgono a Londra in presenza della regina" (peccato che il film esca in tutto il mondo due settimane prima del Festival), stesso dicasi per Lo Hobbit di Peter Jackson (la cui anteprima mondiale è stata già annunciata per il 28 novembre). Per contro, Gloria Satta sul Messaggero spiega che si rumoreggia la possibilità che venga proiettato l'intero ultimo capitolo di Twilight, ma che i protagonisti Kristen Stewart e Robert Pattinson non saranno presenti "forse a causa delle loro turbinose vicende sentimentali" (peccato che i due parteciperanno tranquillamente al tour mondiale).

Queste dichiarazioni ci confermano che come al solito è bene prendere con le pinze qualsiasi cosa venga pubblicata nelle pagine di spettacolo dei quotidiani…