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La nostra diretta su Twitch

Questa sera alle 22:00 sul nostro canale Twitch parleremo in diretta dei film che abbiamo visto nel corso della giornata, commentandoli con i nostri follower e parlando anche dei nostri incontri con gli autori qui a Venezia. Seguiteci!

In concorso e fuori concorso

In Sala Grande si inizia con il programma fuori concorso: alle 14.30 c’è Oliver Stone con il suo Nuclear. Alle 16.45 si passa al concorso con Gli orsi non esistono di Jafar Panahi, alle 19.00 c’è Chiara di Susana Nicchiarelli e poi alle 21.30 chiude il concorso Les Miens di Roschdy Zem. Alle 19.15 sempre fuori concorso in Sala Darsena c’è la serie Copenhagen Cowboy di Nicolas Winding Refn.

Orizzonti e Orizzonti Extra

Il concorso di Orizzonti continua in Sala Darsena alle 14 con A noiva (The Bride) di Sérgio Tréfaut e alle 16.30 con Chleb i sól (Pane e sale) di Damian Kocur.

Settimana della critica e Giornate degli Autori

Per la Settimana della Critica, alle 14:00 il concorso di chiude con Happy Birthday di Giorgio Ferrero e Queens di Yasmine Benkiran. Al termine, conversazione con gli autori e il cast.

L’ultimo giorno della 19a edizione inizia con la diretta streaming della riunione dei 27 rappresentanti dei Paesi della Comunità Europea che, con l’aiuto della presidente Céline Sciamma, decreteranno il vincitore del GdA Director’s Award, guidati da Karel Och, direttore artistico del Festival di Karlovy Vary. Il pubblico e gli autori potranno vivere l’emozione del verdetto in diretta, nel gazebo della Casa degli Autori o via streaming sulla pagina Facebook delle Giornate degli Autori, a partire dalle ore 10.00.

Ma il grande appuntamento è per le 16.45 in Sala Perla con Steve Buscemi, questa volta nelle vesti di regista, e Tessa Thompson, scelta come protagonista del film di chiusura fuori concorso The Listener. In quest’epoca post pandemia, il disordine del mondo ha fatto diventare uno tsunami l’ondata di donne e uomini persi nello sconforto. Buscemi, supportato dalla sceneggiatura di Alessandro Camon, ci racconta uno spaccato della società occidentale in difficoltà mettendo all’ascolto di una helpline per persone sole una delle attrici più apprezzate del momento, Tessa Thompson, chiamata ad ascoltare donne e uomini che rappresentano la modernità turbata del nostro mondo che ha bisogno di essere compreso e salvato. “Quando ho letto per la prima volta la fantastica sceneggiatura di Alessandro Camon, ero commosso ed emozionato, ma anche un po’ intimorito dalle sfide che mi attendevano”, così Buscemi commenta il film e prosegue: “Ho adorato lavorare con la straordinaria Tessa Thompson e mi sono meravigliato per la sua interpretazione così intensa e piena di sfumature. The Listener nel suo affrontare un tema come la salute mentale, porta alla luce problemi che mi stanno a cuore, saliti alla ribalta in questi anni pieni di incertezza. In un’epoca in cui l’intrattenimento dei supereroi è una piacevole via di fuga dalla realtà e anche un modo per non affrontarla, mi è sembrato importante realizzare un film nel quale la nostra protagonista ha un super potere che ognuno di noi può trovare dentro di sé: saper ascoltare”.

La proiezione sarà anticipata dalla Cerimonia di premiazione della 19a edizione delle Giornate degli Autori, con la consegna del Label Europa Cinemas, del Premio del Pubblico, del riconoscimento BNL x Cinema del Futuro e del GdA Director’s Award.

Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone sono invece i protagonisti dell’ultimo film delle Notti Veneziane in Sala Laguna, sezione organizzata in accordo con Isola Edipo. Due decenni dopo il G8 di Genova i due registi ci fanno rivivere quella storia con Se fate i bravi:“Vent’anni è il tempo in cui un ragazzo diventa adulto, e un adulto anziano”, commentano i registi. “Ci sono due generazioni che hanno attraversato quell’esperienza, in un modo o nell’altro; e che vent’anni dopo non possono considerarla chiusa. Non è chiuso il sogno di Genova 2001, perché i grandi temi di quei giorni – la crescente disuguaglianza, la finanza che accentra le risorse nelle mani dei pochi e precarizza o spiaccica i tanti, la rapina ai danni dell’ambiente, le grandi migrazioni – sono i temi di oggi, solo più urgenti.” Stefano Collizzolli è autore e regista di cinema documentario e socio fondatore di ZaLab. Fra i suoi film I nostri anni migliori (2012) e Paese Nostro (2019). Daniele Gaglianone ha esordito nel lungometraggio con I nostri anni, selezionato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, e nel 2004 ha vinto con Nemmeno il destino il Tiger Award a Rotterdam. È stato alle Giornate degli Autori nel 2011 con Ruggine e nel 2013 con La mia classe (2013). Collizzolli e Gaglianone hanno scritto insieme Dove bisogna stare (2018) e Il tempo rimasto (2021). 

Il film sarà anticipato dalla proiezione del corto vincitore di Laguna Sud, Nettuno di Giulio Gobbetti, storia della giovane erede di una famiglia di albergatori di Sottomarina di Chioggia. Appuntamento alle 21.30 in Sala Laguna.

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