Già un paio di giorni fa abbiamo riportato il tweet con cui Chuck Palahniuk ha commentato la censura del finale di Fight Club fatta in Cina (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Interpellato da TMZ, l’autore del romanzo da cu David Fincher ha tratto Fight Club, ha potuto articolare un po’ di più il suo pensiero. Nello specifico, Chuck Palahniuk spiega di non capire perché tutti siano rimasti così spiazzati dalla cosa quando, in realtà, ha avuto a che fare con casi di censura anche negli stessi Stati Uniti.

Lo scrittore dice:

I miei libri subiscono pesanti ban attraverso tutti gli Stati Uniti. Il sistema penitenziario del Texas si rifiuta di proporre i miei libri nelle sue biblioteche. La stessa cosa avviene in un sacco di scuole sia pubbliche che private. La cosa diventa un problema solo quando la Cina cambia il finale di un film? La realtà dei fatti è che ho a che fare con dei bandi contro i miei libri da un sacco di tempo.

Chuck Palahniuk nota poi, con una certa ironia, che il finale aggiunto dalla censura cinese è molto più simile al vero finale del suo romanzo di quanto non lo sia quello del film di David Fincher:

L’ironia di questa storia è che la maniera in cui è stato cambiato dai cinesi è che il finale del film finisce per essere quasi del tutto allineato col finale del libro, contrariamente al finale elaborato da Fincher che era molto più spettacolare e basato su elementi visivi. In una certa maniera, i cinesi hanno riavvicinato il film al libro.

Cosa ne pensate delle considerazioni fatte da Chuck Palahniuk sul “nuovo finale” di Fight Club proposto sulle piattaforme streaming cinesi? Se siete iscritti a BadTaste+ potete dire la vostra nello spazio dei commenti qua sotto!

 

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