Nel tentativo di abbattere il numero crescente di casi di Covid-19 con varianti Delta, la Francia ha deciso di aumentare le restrizioni per l’accesso alle attività culturali come i cinema.

A partire dal 21 luglio sarà obbligatorio per le persone al di sopra di 12 anni esibire il Certificato COVID digitale dell’UE (anche noto come green pass) per accedere ad attività culturali che prevedono gruppi di 50 o più persone.

Tra queste, ovviamente, cinema, teatri, parchi di divertimento, concerti e festival. L’annuncio è arrivato poche ore fa dal presidente francese Emmanuel Macron.

Il certificato COVID digitale dell’UE, in vigore dal primo luglio e rilasciato a tutti i cittadini e i residenti dell’UE e verificato in tutta l’Unione, è una prova digitale attestante che una persona:

  • è stata vaccinata contro la patologia da Covid-19;
  • ha ottenuto un risultato negativo al test;
  • è guarita dalla patologia.

Fino ad oggi era già richiesto per concerti e attività con raduni di più di 1000 persone. A partire ad agosto, le regole saranno estese anche a bar, ristoranti, centri commerciali, aerei e treni.

La ministra della Cultura francese Roselyne Bachelot ha dichiarato a France 3: “Quello che voglio è che il settore culturale sopravviva e pertanto i vaccini e le certificazioni sono assolutamente indispensabili“.

Cosa ne pensate della decisione sui cinema? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Deadline

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